L’odio
È un tizzone rovente
Mentre arde sulla terra nuda
Già diventa carbone
Resta cenere scura
Sul terriccio bagnato da lacrime
In attesadi una folata di vento
Che ladissolva al di là dell’infinito
Come in una tempesta di sabbia
Che libera la spiaggia
Da granelli avvelenati
Ove si poserà sereno
Il sorriso delle onde nuove