Buondì signorina, vorrei un libro che odori di limone. Ecco, dice lei, l'ultimo di Baricco. Ma questo non è limone, è bruschetta all'aglio!
Di solito scelgo quello con i contenuti più interessanti e con un rapporto qualità/prezzo decente. Ma l'odore no. Se mi è capitato di annusare un libro è stato per capire fino a che punto era ammuffito, per decidere la sua sorte: eutanasia o sopravvivenza.Lascio annusare i libri agli altri.
Potremo faremo un gioco e immaginare che odore possano avere alcuni classici. Senza pensarci troppo associate un nome o un romanzo a un odore.
I libri di Bukovksi sanno di vino rosso.
I libri di Flaubert di lavanda
I libri di Oscar Wilde di Chanel n.5
I libri di Manzoni odorano di aria stantìa
I libri di Stefano Benni sanno di caramella alla fragola
I libri di Camilleri di tabacco
I libri di Tolkien di erba appena tagliata
Le poesie di Emily Dickinson di umidità che si sente dopo un temporale
I racconti di E.A.Poe di naftalina
Il Corsaro Nero sa di aria di mare
A voi continuare il gioco.