Magazine Cultura

L'odore della morte

Creato il 16 ottobre 2011 da Carlo_lock
Ieri, tra amici, ho conosciuto un pompiere di professione, mi ha parlato del suo lavoro. Mi ha raccontato che quando si buttano giù le porte e si va nelle case a prendere i cadaveri rimasti lì da settimane il loro odore rimane nel sangue, nel cervello.
L'odore della morte si fissa, s'inchioda dentro e si ripropone...Penso sia orribile questa cosa, molto più che la semplice visione della putrefazione. E' più facile che svanisca un'immagine dal cervello (se non si è pazzi). Invece l'odore è più pregnante, agisce nel profondo.
Però in effetti capita anche a me di avvertire presenze dentro di me, sulla mia pelle, anche quando non ci sono. Presenze sgradevoli, ovvio.....capita anche baciando, per esempio. Quando si bacia qualcuno che ti lascia la cosiddetta "striscia di lumaca", quella saliva la senti addosso, anche quando ti asciughi, ti pulisci. Non amo baciare gli uomini per saluto, ma soprattutto gli uomini con la barba folta e ispida....ecco.....io quella barba la sento per diverso tempo, la sensazione....Le donne come fanno ad amare la barba? Esistono donne che amano la barba? Ed anche a loro capita di sentirla per diverso tempo sulle guance? Ed invece pompieri e becchini devono convivere con l'odore della morte dentro il corpo.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog