Mono Kultur è una rivista tedesca che si definisce, in maniera decisamente altisonante ed autoreferenziale, come: “Magazine di interviste, domande e risposte. Conversazioni con le poche persone che risultano interessanti. In tutta la sua estensione e profondità, senza filtri”.
La rivista pubblica per ciascun numero una sola intervista, monotematica. L’uscita attuale, la numero 23, non ha immagini in copertina, presenta 12 odori [non profumi o aromi, ma esattamente odori] scelti dalla norvegese Sissel Toolas, che, secondo il NYT, è una delle figure più controverse dell’industria del profumo, e che è, appunto, il personaggio intervistato in questa uscita.
Pubblicazione microincapsulata,, a copertura di micronicchie alla ricerca di profumazioni, di sensazioni che il web indubbiamente non è in grado di replicare e proporre. Che sia anche questo il futuro della carta stampata?