“L’Odore Profano” di Nicla Mc Carol Pompa

Autore: Nicla Mc Carol Pompa
Editore: AltroMondo Editore
Anno: 2011
Pagine: 398
Formato: 13x20, brossura

Passione, tradimento, dolore, amicizia, un importante processo, ma soprattutto l’amore: amore assoluto, amore puro, amore sessuale, amore egoista, amore incondizionato. Questi i temi dell’opera prima di Nicla Mc Carol Pompa che dopo una vita da interior designer di sale di intrattenimento, ha deciso di inaugurare una nuova fase della sua vita dedicandosi ad un sogno che covava fin da ragazza: scrivere.

Il romanzo è ambientato tra Padova, i Colli Euganei e l’Africa e segue le vicende di Miranda e Alois. Il loro è un incontro casuale – infatti Alois è padre di una compagna di Università di Miranda – ma in grado di scardinare le loro esistenze e quelle di chi è attorno a loro grazie alla forza della passione.
Miranda, studentessa di Legge, irromperà con la sua freschezza nella vita perfetta, ma superficiale di Alois, facendogli comprendere la profondità dell’amore assoluto. Mentre la passione tra i due cresce e la loro storia diviene sempre più importante, Alois, avvocato, lavora ad un insidioso processo che porterà qualche brivido e colpo di scena anche nella vita privata dei due protagonisti. Tutto questo mentre in Africa, Giulia, moglie di Alois, troverà una nuova vita e un nuovo amore.

Il romanzo è incalzante e piacevole da leggere, una storia contemporanea di amore, tradimento e passione che pone l’accento sugli odori quali veicoli di emozioni e ricordi. Ogni coppia ha il proprio odore distintivo, costruito da mille piccoli momenti condivisi, da ricordi, da sensazioni, in una struttura di note di cuore, di fondo e di testa. Ma quando questa equazione particolarissima e intima viene contaminata da una nota stonata, ecco che la sacralità della coppia viene violata, si insinua tra loro un odore profano.
La domanda è: può una coppia ricostruire il proprio rapporto, o la nota stonata, l’odore profano, è in grado di distruggere tutto quello che c’è stato?

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