Tulipani e campi di grano, mulini a vento e vecchie birrerie segnate dal tempo, dal fumo e dai ricordi.
Chi dice che in Olanda non c’è niente da scoprire?
Bastano due biciclette, un battello un po’ sgangherato e un occhio che guarda oltre l’Amsterdam dei souvenir e dei coffee-shop.
Per esempio ricordando la pittura dei fiamminghi e la vita che ancora li anima. Sorpresa: si può pedalare in mezzo a un polder e ritrovarsi dentro un quadro di Rembrandt. Oppure guardare un tramonto sulle sponde di un canale e provare le stesse vertigini che provocano i colori e le pennellate di Van Gogh.
Un padre e un figlio si mettono in viaggio.
Tra parole e dipinti, silenzi e memorie, finiranno per coprire qualcosa di più anche di loro stessi.
(Paolo Ciampi, L'Olanda è un fiore. In bicicletta con Van Gogh, Ediciclo)