Il Premier olandese Mark Rutte ha annunciato la volontà di regolamentare il settore del gambling onine come si legge in questo comunicato stampa: proporremo un disegno di legge per la modernizzazione dell’attuale legge sul gioco d’azzardo. Il settore verrà regolamentato a livello nazionale per evitare che operatori offrano servizi di gioco d’azzardo illegalmente nel mercato olandese e a tutela dei consumatori.
Il Governo vuole proporre una imposta di gioco del 29% sui profitti lordi degli operatori. Inoltre già nello scorso mese di giugno il regolatore nazionale Kansspelautoriteit ha inviato avvisi a tutte le società che operano nel mercato indicando requisiti da rispettare per evitare di essere classificati come operatore illegale.
Si stima che 40 società abbiamo ricevuto tali avvisi e che la metà sia già in linea con i parametri decisi dal Governo. Quelli che non rispetteranno i requisiti non riceveranno la licenza per operare nel futuro mercato regolamentato olandese.
Bwin.party dovrà fare particolarmente attenzione a questa situazione che richiama alla memoria l’inclusione di bwin.party nella black list stilata dalle autorità belghe.
L’istituzione di questo regolamento nazionale dimostra ancora una volta la necessità di avere un quadro normativo comunitario sul gioco online a distanza, come previsto dal recente piano d’azione pubblicato dalla Commissione Europea.
Dunque anche gli olandesi sono interessati a godere dell’entrate fiscali che il settore del gambling online può garantire. Il regolatore sta lavorando su un progetto di legge che prevede una tassazione del 29% sul profitti lordi, piuttosto che sui ricavi lordi come avviene nel mercato italiano e francese, ma dovrà prestare attenzione a non soffocare un mercato apparentemente florido ma comunque esposto, come tutti i settori, al declino economico e ai regimi di tassazione, come sta succendendo in Italia e Francia.