Cure digestione difficile
Una ricetta tradizionale basata su quattro oli essenziali, che si rivela efficace contro aerofagia , digestione lenta, crampi intestinali ed emicranie di origine digestiva.
Cure naturali aerofagia
Una persona su tre conosce la sensazione di dover allentare la cintura dei pantaloni o della gonna, a causa della sgradevole sensazione di distensione dell'addome, che tende a gonfiarsi generando a volte contrazioni doloroose e rendendo difficile anche semplicemente respirare.
Dopo aver escluso eventuali condizioni patologiche consultando il medico e messo in atto le doverose strategie correttive sullo stile di vita proprie, possiamo ricorrere a una ricetta che associa 4 oli essenziali di 4 piante carminative: finocchio, cumino, anice e coriandolo. Otterremo così un antico rimedio molto conosciuto in passato chiamato "olio dei 4 venti".
Curare digestione lenta con gli oli essenziali
Perché si usano proprio queste piante? Perché, ad esempio, l'olio essenziale di finocchio estratto per distillazione dai semi maturi è in grado di regolarizzare i movimenti intestinali riducendo gli spasmi e la tensione muscolare.
Insieme all'azione del finocchio sull'apparato gastrointestinale si sovrappone l'azione del cumino, pianta cara alle popolazioni germaniche che lo ritenevano utile ad allontanare gli spiriti maligni (definizione ignorante per indicare i flussi di aria nella pancia che potevano dolere lo stomaco, rallentando la digestione). Il cumino oltre a stimolare l'appetito e la digestione, attenua la sensazione di nausea che spesso caratterizza i disturbi digestivi e gastrointestinali.
Sempre il cumino, ha una forte azione attivante sul fegato e sulla cistifellea, favorendo la secrezione e l'escrezione della bile, indispensabile per la digestione.
NB: A dosi elevate, l'olio di cumino, può avere effetti stupefacenti, quindi non superare le dosi consigliate.
Insieme ai primi due oli essenziali, è presente l'anice verde, che possiede proprietà spiccatamente digestive e stimola la secrezione della bile, oltre ad essere antisettica e antispasmodica sul sistema digerente.
NB: L'anice è una pianta sicura ma da evitare in caso di gravidanza e allattamento al seno.
Infine, l'ultimo olio essenziale appartenente all'olio dei 4 venti, è il coriandolo, utile al benessere dell'intestino e dello stomaco: l'olio di coriandolo favorisce in caso di digestione lenta con eventualmente senso di pienezza e flautolenza, con possibile presenza di coliche e crampi addominali.
Come preparare e usare l'olio dei 4 venti
La corretta preparazione dell'olio dei 4 venti prevede la miscela, in egual misura (ad esempio 20 gocce ciascuno) , degli oli essenziali, versati in un contenitore di vetro scuro, dotato di contagocce.
Per via interna se ne utilizzano 2 gocce in un cucchiaino di miele o diluite in un infuso tiepido di camomilla, per due volte al giorno dopo i pasti.
NB: non usare mai un olio essenziale per uso interno senza averlo diluito o senza averlo versato su una zolletta di zucchero o un cucchiaino di miele.
Se si fa fatica a reperire gli oli essenziali puri delle 4 piante indicate, potete usare la versione in tisana, usando i semi delle 4 piante (finocchio, cumino, anice e coriandolo) mischiati insieme in parti uguali (esempio 100 grammi ogni pianta).
Si userà un cucchiaino di miscela, avendo cura di schiacciare leggermente i semi, che verranno versati in una tazza di acqua bollente, dove saranno lasciati a riposare per 10 minuti poi si potrà bere la tisana.
Si assumeranno in questo caso dalle due alle tre tazze al giorno di questa miscela, che avrà effetti positivi non solo per la digestione e l'intestino ma anche per le vie respiratorie.
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