Sono passati oramai sei mesi dall’insediamento del Governo Monti. L’esecutivo ha preso decisioni impopolari, il consenso iniziale si è andato erodendo piano piano. I partiti tradizionali però non sono riusciti a riconquistare la fiducia perduta e quindi il principale beneficiario del malcontento popolare appare essere il Movimento 5 stelle. Vi invito a guardare le tabelle seguenti per analizzare ‘sui generis’ il cambiamento nei consensi degli italiani.
Il 20 novembre scorso, scrivevamo:
Al momento il PD è dato nettamente in testa, una coalizione di CentroSinistra potrebbe vincere le elezioni.
Come cambieranno le opinioni quando, tra qualche mese, ci troveremo di fronte a decisioni impopolari da parte del Governo Monti? (si parla di ritorno dell’Ici, di un nuovo aumento Iva, della riforma delle pensioni e del mercato del lavoro). Chi perderà e chi guadagnerà voti?
Ora guardiamo i dati di oggi, dopo sei mesi di Governo Monti:
Una analisi semplice ci dice PDL -4,9%, Lega -3,2%, PD -2,4%, Movimento 5 Stelle +11,3% : il travaso appare abbastanza chiaro, fermo restando che nel PDL si sono registrate probabilmente piu astensioni che convergenze sui grillini.
Un 5% in meno in sei mesi, il PDL si sta liquefacendo, distrutto tra battaglie interne e guerre di ‘successione’. Il ‘padrone’ però rimane sempre quello. Silvio Berlusconi. Per lui le cose si mettono male anche dal punto di vista economico. Guardate quest’altro grafico.
Quotazione azioni Mediaset in Borsa, al 18 novembre 2011:
Ed oggi, a che punto sono le azioni Mediaset? Ecco qui il grafico, tratto da Repubblica Economia:
Si è passati da 2 euro ad azione a poco piu di 1,40, Mediaset vale quasi un terzo in meno di sei mesi fa e le prospettive future appaiono pessime, come abbiamo scritto qualche giorno fa.
Il PDL in implosione, Mediaset in netto calo, le inchieste giudiziarie che proseguono. Urge una idea nuova per il Caimano. Per ora sembra si stia portando avanti il corteggiamento a Casini. Un nuovo partito è comunque in agguato. Qualcosa farà, per sopravvivere e tutelare le aziende e libertà personale, la sua ‘robba’.