L’ombra della Nato

Creato il 13 aprile 2011 da Frankezze

Il discusso giornalista e attivista politico francese Thierry Meyssan ha pubblicato sul sito Rete Voltaire, del quale è fondatore, un articolo in cui rivela di aver avuto accesso agli archivi dei primi dodici anni di seminari del Gruppo Bilderberg e di aver fatto una chiacchierata con uno dei suoi ex-ospiti.
Come molti sapranno, il Gruppo Bilderberg riunisce ogni anno dal 1954 numerosi esponenti di “rappresentanza” del mondo occidentale di diversi ambiti, politici, economisti, giornalisti di spicco, nobili, banchieri potenti, militari e alti dirigenti delle più grosse multinazionali.
Tali incontri, che sono soliti durare due o tre giorni, si sono sempre svolti nella massima segretezza, protetti da un servizio di sicurezza imponente, e i temi trattati da queste persone, che pure ricoprono ruoli chiave nel sistema capitalista occidentale (e quindi hanno un enorme potere sulle nostre vite), non sono mai trapelati all’esterno, non sono mai stati resi pubblici.
Per ovvi motivi, l’attività segreta dell’esclusivo Club ha portato alla nascita di numerose teorie sulla reale natura di essa e la più accreditata supporta l’idea che durante i seminari questi potenti pianificassero l’avvento di un governo mondiale capitalista.
Thierry Meyssan, basandosi sui documenti ai quali avrebbe avuto accesso, smentisce l’ipotesi del governo mondiale in embrione, affermando che il Gruppo Bilderberg in realtà sarebbe una specie di lobby in seno alla Nato, creata per inculcare la dottrina atlantista nei Paesi occidentali (ricordiamo che all’epoca il mondo era più o meno diviso in due blocchi) e contrastare la propaganda sovietica.
Sta di fatto, però, che il blocco sovietico sia caduto da più di vent’anni e il Gruppo Bilderberg non si sia sciolto e che anzi la sua attività stia continuando intensamente.

Il quadro che emerge dall’articolo di Meyssan è, sotto certi aspetti, peggiore di quello ipotizzato finora riguardo gli obiettivi della lobby, soprattutto se si osservano nel complesso gli avvenimenti degli ultimi anni, in particolare degli ultimi dieci.
Mi pare oggettivo, infatti, che la direzione intrapresa dalla Nato sia fortemente legata agli obiettivi del Project for the New American Century, che assomigliano molto a quelli dello zoccolo duro del Gruppo Bilderberg. Spiega Meyssan, che ogni anno gli invitati ai seminari, eccezzion fatta per appunto lo zoccolo duro (le liste dei partecipanti sono di dominio pubblico), cambiano proprio perché il fine è quello di inculcare nell’opinione pubblica dei rispettivi Paesi, attraverso queste personalità di spicco, la dottrina dell’Alleanza Atlantica.
In ogni caso, ognuno può trarre le conclusioni che crede leggendo con la dovuta amarezza l’articolo linkato all’inizio del post.


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