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L'ONESTA' DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- 42

Da Nivangiosiovara @NivangioSiovara
+  +  +  +  +  +  +  +  +  +  +  +  +L'ONESTA' DEL MOLOCH -ovvero della beata nientitudine- 42Ho sentito dire... chissà poi se sarà vero... beh, io ve lo riporto, poi giudicherete voi... Insomma, gira questa voce: le anime dei non nati, per giungere sulla terra, partirebbero da uno strano luogo, non troppo lontano da qui... un luogo... sono anime speciali, il posto è speciale, ci mancherebbe, come potrebbe non esserlo... e... va bene, ve lo confesso... io non l'ho sentita dire questa cosa, l'ho proprio vista. Ho detto che l'ho sentita dire senza specificare da chi, di modo che voi poteste pensare che avrebbe potuto dirmela chiunque, e che fra i chiunque voi avreste incluso anche una qualche voce molto autorevole che avrebbe conferito la massima credibilità al mio racconto, più di quanto potrei darne io con la mia testimonianza, partendo anche dal presupposto che nemmeno io ci credo troppo... Ma, vi assicuro, vi racconto di qualcosa che io ho veramente visto... poi mi sono informato... da qualcuno. Insomma, ho visto questo cancello, c'era della gente che lo attraversava per andare verso l'esterno... scura in volto... per niente contenta... ecco, decido di avvicinarmi per capire cosa stesse succedendo. Questi tizi sono delle anime che per uscire timbrano il cartellino. Proprio così, come quando si va a lavorare. C'era lì un guardiano che salutava toccandosi il cappello. 'Giorno, Già richiamata? Oh,lei è nuova? Speriamo che stavolta le capiti qualcosa di veloce... eccetera. Allora io mi avvicino. Sono curioso. Gli chiedo che cavolo è 'sta gente, 'ste anime dannate, 'ndo' vanno? Hanno terminato il loro periodo di ferie in paradiso, tornano al lavoro. Oh. Ecco. E che lavoro, di grazia? Vanno sulla terra. A vivere per un po'. Beh, insomma, per farla breve: le anime buone o semi-buone (che sono passate dal purgatorio), godono di un certo periodo di vacanza in paradiso tra una vita e l'altra. Nell'intervallo vanno giù a lavorare. C'è chi non ha voglia di far niente e si dedica ad una vita folle di stravizi, e finisce presto; ci sono gli assenteisti (quelli che noi sulla terra chiamiamo mistici); c'è chi fa il suo compitino, una vita mediocre di lunghezza media; chi si da malato (e si suicida); c'è chi ama gli straordinari: gli stakanovisti si fanno cento e più anni! Soltanto, mi spiegava il guardiano, laggiù la popolazione si è moltiplicata in modo esponenziale, e così c'è una sovraricerca di anime adatte da mandare al lavoro. Così capita perfino che qualche anima infernale venga ripescata! Ecco, insomma, il lavoro non è più fatto bene come una volta. Si spiegano tante cose, direi.+  +  +Oh voi che passate, torniate alla vita e dite ad essa che noi qui giacciamo in ossequio alle Sue leggi.R: No, non lo vedo, dio mio, no! O: Lo vedo, ma solo in sogno, o: come prima, come quando ero vivo! Non Gli siedo alla destra. Né alla sinistra, né davanti o dietro o sotto o sopra alle ginocchia... Stanotte in sogno mi ha rivelato:La vita è un labirinto circondato da un recinto elettrificato.

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