L'onomastico

Mi domando: dalle vostre parti, esiste l'onomastico? L'onomastico è, cito il dizionario, "il giorno dell'anno in cui la Chiesa festeggia il Santo di cui qualcuno porta il nome". Insomma, se ti chiami Giuseppe il 19 marzo (giorno di S.Giuseppe) è il tuo onomastico. L'abitudine di augurare Buon Onomastico ormai si sta perdendo, fino a quando Facebook non ce lo ricorderà insieme ai compleanni, ma per ora, grazie al cielo, non lo fa. Non vorrei sembrare classista dividendo i Santi in categorie, ma è evidente che esistono Santi più famosi ed altri che lo sono un po' meno. Per esempio, oltre a San Giuseppe, che è anche la festa del papà, so a memoria che San Francesco è il 4 ottobre, Santa Rita il 22 maggio, San Carlo il 4 novembre, Sant'Antonio il 13 giugno, Santa Cecilia il 22 novembre... Per non parlare di San Lorenzo, che è il mio Santo, va bene, ma è anche  il Santo del 10 agosto, la notte delle stelle cadenti, quando si esprimono i desideri. Sono Santi che si vedono anche nei quadri! In ogni museo si trova un San Pietro! Ma San Mario, no.   Dalla scuola materna alla terza media ho studiato dalle suore, e per quante vite dei Santi ci raccontassero, nessuna ha mai nominato San Mario.  San Mario si celebra il 19 gennaio, l'ho saputo 34 anni fa quando ho conosciuto mio marito, che per l'appunto si chiama Mario.  Forse, visto che San Mario non ha popolato i racconti della mia infanzia, non si è fissato nella mia memoria.  Sta di fatto che ieri, per la trentaquattresima volta, mi sono dimenticata di fare gli auguri a mio marito.
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