(Nella foto: Eric Holder, capo del DOJ)
Dal 2006 al 2011 il “Bureau of Alcohol, Tobacco, Firearms and Explosives” (ATF), un’agenzia interna al DOJ (il Dipartimento di Giustizia americano ) con l’intento di rintracciare e arrestare gli adepti dei cartelli della droga messicana e arrivare ai loro capi, avvio’ delle operazioni sotto copertura attraverso le quali agenti del dipartimento si infiltravano nelle gangs commerciando armi come i fucili AK-47. Si trattava di operazioni rischiose che non sempre portavano i risultati sperati. L’operazione “Fast&Furious” (2009-2010) infatti ando’ proprio male: su piu’ di 2.000 armi vendute ne furono rintracciate solo 700 e si ebbe inoltre, presso la frontiera fra Messico e Stati Uniti, un incremento di violenza e di omicid che portarono all’uccisione di vari ufficiali americani, tra l’altro. In particolare l’assassinio del Border Patrol Brian Terry in Arizona, scateno’ lo sdegno dei cittadini americani da cui parti’ una campagna pressante sul governo per ottenere la verita’ sui fatti e capire il perche’ dell’escalation della violenza e anche capire perche’ venisse impedito allo stato dell’Arizona di aumentare i pattugliamenti lingo la frontiera e arrestare gli immigrati clandestini provenienti dal Messico, fra cui molti appunto, lavorano per i cartelli della droga e fungono da corrieri. Anche la deputata Democratica Gabrielle Gifford, miracolosamente salvatasi da un attentato, si batteva in Congresso per chiedere che venissero dati tali poteri al governo dell’Arizona;
Parti’ allora una campagna nazionale di discredito ai danni della governatrice dell’Arizona Jane Brewer, accusata di razzismo e intolleranza sui media nazionali di sinistra (CNN, MSNBC, NYTIMES etc) che rimbalzo’ anche in Italia. Al contempo anche il Texas e gli altri stati confinanti col Messico sono alle prese con gli stessi problemi e il caso assume una risonanza nazionale divenendo di dominio pubblico;
Venne aperta una interrgogazione parlamentare, si investigo’ e si alzo’ il velo sulla corruzione interna al dipartimento ATF che usava fra l’altro metodi “mafiosi” per ottenere il silenzio degli agenti coinvolti nelle operazioni di vendita illegale di armi. Altri dettagli su “Fast&Furious” qui.
Approfondimento (tre parti)
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