L’orgoglio di casini

Casini si mostra orgogliosamente soddisfatto di non essersi sottomesso – dice – « a Berlusconi prima e a Bersani poi». A parte il fatto che a Berlusconi si è sottomesso e come, fino a votare anche il porcellum insieme a lui e alla sua corte legaiola, mi chiedo se è un orgoglio anche perdere tanti consensi, almeno stando ai sondaggi noti fino a pochi giorni fa. Ma dov’è finito il povero Casini?

In effetti, sono anni che invecchia senza crescere, ma almeno il suo bel 7-8% lo portava a casa. Ora è sceso a quota 3% circa.  Probabilmente coloro che votavano per lui ora sono passati alla lista Monti.  E’ una conseguenza logica, Casini si sta spegnendo, appare appassito e fuori posto,  proprio per la presenza ingombrante e pesante di Monti. Non so se è proprio contento del ridimensionamento.

Ho sentito dire  che spera nella presidenza del Senato, forse, così tra qualche anno può sperare di “salire” al Quirinale. Però sarebbe un bel colpo per uno che da anni gira a vuoto in politica.