L'origine del peccato di Liliana Marchesi è un libro che non potrete abbandonare fino a che non lo avrete finito e anche quando l'ultima pagina sarà stata letta la sua influenza sarà così forte da volerne, da desiderarne di più.
Angeline è scampata miracolosamente al bruttissimo incendio che ha tolto la vita ai suoi genitori e ora cerca di vivere il più tranquillamente possibile in un paesino della Scozia, Hideout Town. Ma la vita di Angeline viene sconvolta dall'arrivo di un gruppo di circensi che con i loro spettacoli affascinano gli abitanti del luogo. Tra questi artisti c'è anche Mael, un ragazzo bellissimo da cui Angeline è spaventata ma anche irrimediabilmente attratta. Ma Mael non è quello che dice di essere, è uno degli abitanti del Giardino, ma che cos'è questo Giardino? E come mai Angeline è così attratta da questo ragazzo sconosciuto? Per non parlare poi dello strano comportamento del fratello...Questi sono i presupposti per l'inizio della ricerca di se stessa: Angeline scoprirà che in realtà il suo nome è Evangline e che il fratello Adam le ha tenuto nascosto cose importanti della sua vita e lei è determinata a scoprire tutti i tasselli mancanti.
Credo che abbiate notato tutti come Evangeline e Adam richiamino Adamo ed Eva e come il Giardino sia simile al Giardino dell'Eden: ebbene sì è proprio dalla Genesi che la storia prende spunto.
Ma non voglio raccontarvi di più per non rovinarvi le numerose sorprese e i colpi di scena che troverete nella lettura di questo libro che io vi consiglio caldamente...colpi di scena che vi accompagneranno fino all'ultima riga.
I personaggi sono tutti ben costruiti e caratterizzati e non potrete non innamorarvi di Mael, che entra di diritto tra i miei personaggi preferiti.
Lo stile fluido, mai noioso, veloce e ricco di suspense fa poi di questo libro uno dei più belli che abbia letto ultimamente e, con sincerità...non vedo l'ora di scoprire come si svilupperà la storia.
Consigliatissimo.
Bacio
R.