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Nonostante reiterati solleciti da parte di attenti cittadini e nonostante articoli giornalistici attraverso la stampa locale, l'orologio di Palazzo San Nicola, sede dell'Amministrazione Comunale, non cammina. Da diverso tempo è fermo e a quanto pare non ha intenzione di muoversi se qualcuno non lo sproni a rimettersi in linea con l'ora corrente. Ma chi dovrà provvedere a tale incombenza? Certamente non il Sindaco o il Dirigente Affari Generali, che hanno compiti e responsabilità ben più importanti, ma il Dirigente Servizi Tecnici, secondo me, è la persona a cui spetta il compito di monitorare e tenere sotto controllo tutto ciò che ha a che fare con strumentazioni e meccanismi tecnici operanti nel territorio. L'orologio è uno di questi, per cui spetta a lui, adottando un semplice atto amministrativo interno (determina), far muovere le lancette dell'orologio dell'antica "torre civica" oggi Palazzo San Nicola. Come mai le segnalazioni dei cittadini e della stampa siano rimaste lettera morta? Possibile che sulla scrivania del Dirigente Ufficio Tecnico non siano arrivate? Oppure non ci sono i fondi per ripararlo? Nel qual caso molti cittadini sarebbero disposti a contribuire per poter vedere finalmente muovere quelle lancette che segnano i ritmi di una comunità che vuole camminare e andare avanti, nonostante tutto...... Non credo sia questo il motivo; non voglio pensare che nelle risorse assegnate all'Ufficio Tecnico non si riesca a trovare una manciata di euro necessaria per ripararlo! Mi rivolgo direttamente al Responsabile dei Servizi Tecnici Comunali: "Ingegnere, lo so che l'orologio del Palazzo Municipale non sta in cima ai suoi pensieri (ha ben altri problemi a cui pensare!) ma siamo in estate e molti forestieri certamente si faranno fotografare con lo sfondo del Municipio per immortalare la loro presenza nella nostra città e sicuramente ci chiederanno "perché l'orologio non cammina?". Cosa risponderemo? Per favore, Ingegnere, ci aiuti ad essere cortesi con i nostri ospiti stagionali e ci eviti di dare risposte difficilmente credibili. Grazie!"