Sappiamo bene che gli orsi prediligono le grotte per trascorrere il letargo invernale, ma un loro antenato aveva con le grotte un legame ancora più stretto. L’orso delle caverne (Ursus spelaeus) si è estinto circa 12.000 anni or sono lasciando nelle cavità sotterranee le testimonianze di una frequentazione che oltre al letargo prevedeva anche l’allevamento dei piccoli e attività varie legate alla grotta.
L’articolo è stato pubblicato da Marco Bani nel suo profilo facebook
potrebbe interessarti anche:
- L’orso delle caverne – Pillola settimanale di Marco Bani
- WORKSHOP SPELEOPALEO: LE GROTTE CUSTODISCONO IL PASSATO! – CLIVIO (VA) – 7/8 NOVEMBRE 2015
- 80 anni nel vuoto. Forma e misura del buio. 80 anni del Gruppo Speleologico CAI Perugia.
- La Lombardia si muove anche sulla Paleontologia…
- Agosto 2012. Spedizione speleologica internazionale in Bosnia-Herzegovina. Scoperta e documentata la grotta più estesa della Bosnia- Herzegovina, la grotta Govjestica.
- Decesso di Robert Le Pennec “Bebert”
- L’orso delle caverne – Pillola settimanale di Marco Bani
- Le anguille delle Grotte di Frasassi – Pillola settimanale di Marco Bani
- La grotta di Movile e la sua enigmatica fauna “aliena” – Pillola settimanale di Marco Bani
- Proteus Anguinus – Pillola settimanale di Marco Bani
- Arachnocampa luminosa – Pillola settimanale di Marco Bani
- Uccelli cavernicoli – Pillole settimanali di Marco Bani
- Corso di Biospeleologia ed Ecologia degli Ambienti Ipogei
- Agricoltura sotterranea a Londra
- Partito il progetto sulla chirotterofauna del Sulcis Iglesiente
- Progetto BAt Roosts Temperature al via in Sicilia