L’orso svegliato dai botti di capodanno: passeggiata sulla pista da sci

BELLUNO – Il capodanno lo ha passato passeggiando sulle piste di sci di San Vito di Cadore, in provincia di Belluno. Gita in realtà fuori programma perché programma, orologio biologico e natura prevedevano altro ovvero che come tutti gli orsi bruni se ne stesse tranquillamente in letargo.
Invece un orso che sulle alpi bellunesi vive è stato svegliato proprio nella notte del 31. Probabile, anzi quasi certo, che il risveglio fuori programma sia stato causato dai botti di capodanno. Poco male, in ogni caso. Il tutto si è risolto con un presumibile spavento e una passeggiata sulle piste da sci. La montagna, infatti, era illuminata e l’orso ha presto ritrovato la strada e il suo sonnellino. Non solo: spiegano gli esperti che il letargo degli orsi è leggero. Ogni 10-15 giorni si svegliano per i bisogni fisiologici e per bere. I botti, insomma, non hanno fatto troppi danni.
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Se in questi giorni al mattino non vi alzereste dal letto nemmeno con le cannonate sappiate che siete in buona compagnia. Anche gli orsi grizzly (Ursus arctos) in questo periodo non farebbero altro che dormire.
Solo che i fortunelli, liberi dalle preoccupazioni lavorative, possono permettersi di cadere in letargo e sonnecchiare indisturbati fino all’arrivo della primavera. In questo periodo di assopimento il loro metabolismo rallenta molto e per sopravvivere bruciano le ricche riserve di grasso accumulate durante l’estate.
Sembra però che non sia un sonno molto profondo: se stimolati, infatti, gli orsi si svegliano prontamente.
 da Focus