ll prossimo 25 settembre torna la Notte Europea dei Ricercatori, un evento promosso dall’Unione Europea per portare la scienza tra i cittadini, i giovani e gli studenti. Un’occasione importante per raccontare le nuove frontiere della scienza e per favorire il dialogo con il vasto pubblico, un’iniziativa che negli scorsi anni ha riscosso un successo crescente, coinvolgendo migliaia di persone in tutta Italia sui grandi temi della ricerca e del futuro.
Anche quest’anno, grazie alla società Frascati Scienza, l’evento, chiamato DREAMS, è a tutti gli effetti un grande evento nazionale: undici città e diversi enti di ricerca, tra cui Cagliari e l’INAFOsservatorio Astronomico di Cagliari, collegate tra di loro dal filo della ricerca e della sostenibilità.
Anche se ancora in forma limitata, a causa dell’allestimento parziale dei locali della nuova sede di Selargius, l’INAF‐OAC organizza una serie di eventi per promuovere la cultura e la ricerca astronomica presso il vasto pubblico di ogni età:
- visite guidate al nuovo impianto radio astronomico del Sardinia Radio Telescope (SRT), per mostrare il connubio tra alta tecnologia e scienza di frontiera;
- una conferenza pubblica, per promuovere il dialogo con i ricercatori e spiegare il mestiere dell’astronomo;
- un laboratorio per i più piccoli, per scoprire che in fondo la scienza è un gioco divertente;
- un incontro per promuovere l’unità e la fratellanza sotto la stessa volta celeste (in collaborazione con EMERGENCY)
- e infine uno spettacolo all’interno del nuovissimo Planetario dell’OAC, per ammirare le meraviglie dell’Universo e capire nel nuove frontiere della ricerca astronomica.
L’evento Notte europea dei Ricercatori offrirà ai visitatori la possibilità di vedere in anteprima gli allestimenti (anche se per ora incompleti) dei nuovi locali dell’INAF‐Osservatorio Astronomico di Cagliari, realizzati all’interno dell’Accordo di Programma tra Regione Autonoma della Sardegna e INAF (RAS‐INAF).
Tutte le attività sono gratuite.
Ecco il dettaglio delle attività programmate
Per problemi logistici, tutte le attività richiedono obbligatoriamente la prenotazione, effettuabile attraverso un form online.