Magazine Cultura

l'ossessione per il corpo di Crews

Creato il 18 febbraio 2014 da Omar
l'ossessione per il corpo di CrewsIn questo blog si è già parlato di Harry Crews (c'è il link al suo sito tra gli indirizzi amici e qualche anno fa si era parlato di La fiera dei serpenti, piccolo gioiello nero sempre edito dalla vecchia Meridiano zero). Lucidi corpi (Body il titolo originale), l'altro suo romanzo tradotto in Italia, è una irridente parabola che affonda nei peggiori istinti umani, scandagliandoli al riparo di qualsivoglia considerazione moralistica. Lo snodo, il perno centrale di questo romanzo è senza ombra di dubbio l’american-dream, quel Sogno Americano che l'autore disseziona chirurgicamente fino alle conseguenze più estreme. A chiunque non possieda uno straccio di titolo di studio e non abbia alternativa tra l'andare a dissodare la terra e partire per la guerra (c’è sempre un conflitto a disposizione), resta solo il corpo come ultimo avamposto prima della disperazione e non c’è sport - ammesso possa ritenersi tale - più estremo e pericoloso del bodybuilding. Shereel Dupont alias Dorothy Turnipseed si sottopone così ad allenamenti massacranti e ad una dieta ferrea per raggiungere un sogno che è, prima ancora che il proprio, quello del suo volitivo allenatore: Russell Morgan detto «Muscle», un ex campione che riserva alla giovane una disciplina militaresca velata di un perverso sadomasochismo.Lucidi corpi ci parla così di un’America ossessionata dalla sacralità del corpo in forma perfetta, ma anche di un'America buzzurra e ignorante - come quella dei familiari di lei, giunti dalla Georgia per assistere alle finali, paladini di un’obesità unta nonché trangugiatori di polli fritti in quantità industriali. Espressioni di unal'ossessione per il corpo di Crews società grottesca in cui gli eventi vanno scientificamente, inesorabil- mente a catafascio, frullando con sensibilità tutta southern i Coen, Lansdale e Leonard. Crews è uno scrittore in grado di raccontare lo sfacelo, e sa farlo mantenendo sempre il sorriso (o magari è più che altro un ghigno!), tra nasi tagliuzzati (come nel film-cult Chinatown), deltoidi guizzanti perfettamente depilati e svalvolati reduci dal Vietnam. Semplicemente memorabile!
Lucidi corpidi Harry Crews - (Meridiano Zero)

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :