L’Ottava merita un commento e Champions

“Fate pure la mitraglia, ma calcolate anche il rinculo” questo è il commento più casto ai gesti di esultanza, di Tevez prima e Pogba dopo, dei bianconeri al Franchi di Firenze.

Sono con Conte quando dice che la Juve aveva la “partita in mano”,di mio aggiungo che poi la medesima si è infilata in un altro posto. Appunto quello è il rinculo.

Nella Juve qualcosa si è rotta dicono tutti, in parte è vero. La Champions all’orizzonte ha fatto si che sul due a zero i bianconeri pensassero “match in freezer” si è un po’ allungata ed il rigore su Matos ha ridato fiato e vigore ai viola. La Juve credeva di aver vinto, ma il calcio è davvero imprevedibile come dicono tutti quando vengono fuori partite del genere. Allora come mai vi affannate già a giugno a pronosticare Scudetto, Champions, classifica cannonieri e retrocessioni? La carte le fate?

L’Inter di Mazzarri ha incontrato; Juve, Fiorentina e Roma. Tre scontri diretti, quanto meno per la zona Europa, su otto match. La vittoria contro il Toro sarebbe stata perfetta e molto utile per tenere un ritmo alto. Con il Verona un po’ mi preoccupo, non mi fido per nulla. Manca Campagnaro, forse per un po’ ed è un bel casino.

Il Genoa non ha una rosa scarsa, ha di nuovo Gasperini che sembra abbia riportato il mud giusto e diverrà un osso duro da rodere. Vedremo la Juve che ne dice nel prossimo turno.

Il Napoli senza Zuniga, con un Hamsik un po’ “distante” ed Higuain che c’è poi non c’è. Insomma il Napoli ha qualche tentennamento non previsto, almeno da me, la difesa poi non è un granché. La Roma senza Totti per un mese è da valutare, anche perché gli arbitri si accorgeranno che gli stanno regalando troppi rigori prima o poi. Inesistente quello contro l’Inter, un mezzo rigore quello contro il Napoli. tra il dire ed il non dire ci sono sei punti in ballo.

Il Milan in campionato si aggrapperà a Mario Balotelli quando è in comodo per giocare, tra guai fisici e disciplinari ne salta molte. Sembra certo che a fine stagione cambierà squadra.

In Champions il classico Milan vs Barça di ogni stagione, i rossoneri non si sono comportati male. Il Milan è andato subito (al nono) in vantaggio e poi Messi (al 23esimo) ha pareggiato con un’azione al fulmicotone dei blaugrana. Il Milan gioca come sempre di rimessa da quando c’è Allegri, ma contro i catalani come vuoi giocare? Come ti fanno giocare loro. Giostrano la palla come e dove vogliono, tu la “rubi” calci in avanti e speri di prenderli in contropiede. Gli azulgrana sono leggerini in difesa (Mascherano è un mediano mica un difensore centrale) e se li sorprendi gol lo fai. Messi una bella prestazione, Neymar non si è visto praticamente mai, grande Dani Alves mentre Fabregas, Iniesta e Xavi come sempre cuciono e cucinano. Qualche volta però potrebbero ricamare un po’ meno per fare qualche gol in più. Non importa entrare in rete con la palla al piede come un galeotto. I rossoneri? Un Milan bunker alla Rocco dei tempi d’oro. Robinho si conferma gran goleador, da vedere il minuto 51. Praticamente nuovo esordio di Kakà; si vede che nel Milan ci giocava fino al 2009.

Il Napoli batte il Marsiglia che credo nn vinca dalle calende greche.