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L'ottimismo fa bene al cuore

Creato il 14 gennaio 2015 da Informasalus @informasalus

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Chi è ottimista gode di una migliore salute cardiovascolare

Chi è ottimista gode di una migliore salute cardiovascolare. A rivelarlo, confermando così il forte legame che intercorre tra mente e corpo è uno studio dell'Università dell'Illinois, negli Usa, pubblicato sulla rivista Health Behavior and Policy Review.
La ricerca ha unito dati fisiologici a un sondaggio sullo stile di vita dei partecipanti.
Sono quindi stati presi in esame i dati sulla salute relativi a 5.100 persone, soffermandosi su sette parametri fondamentali: pressione arteriosa, indice di massa corporea, valore della glicemia a digiuno e del colesterolo, dieta, attività fisica e consumo di tabacco. Le analisi fisiologiche sono state poi incrociate con quanto dichiarato dagli stessi partecipanti in un sondaggio sul proprio stile di vita e sull'importanza del livello di "ottimismo".
I risultati dello studio dimostrano che la salute cardiovascolare migliorava mano a mano che cresceva il livello di ottimismo rilevato con degli specifici test psicologici.
In particolare, coloro che risultavano decisamente ottimisti avevano tra il 50 e il 76% di probabilità in di più di collocarsi, per quanto riguarda la salute cardiovascolare, a livello intermedio o ideale. I dati evidenziano che questo gruppo di pazienti aveva valori di colesterolo e glicemia più bassi e un indice di massa corporea nella maggior parte dei casi nella norma oltre ad una maggiore propensione all'attività fisica e minore "abitudine" al fumo.
“Se pensiamo alle ricadute sulla popolazione generale – ha commentato l’autrice principale della ricerca, Rosalba Haernandez dell’University of Illinois Hernadez – tutto questo si può tradurre in una riduzione dei tassi di mortalità. Ecco perché le strategie di prevenzione della malattie cardiovascolari dovrebbero prendere in considerazione anche quegli strumenti che possono migliorare il benessere psicologico delle persone”.



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