Un 8 marzo speciale.
Quello celebrato nella casa di riposo di Assisi, ‘Andrea Rossi’, alla presenza dell’assessore provinciale alle Attività culturali e sociali, Donatella Porzi, della presidente della III Commissione del Comune di Assisi, Claudia Travicelli e del consigliere regionale del PD, Andrea Smacchi. “Un 8 marzo speciale – ha detto Porzi - perché abbiamo voluto celebrare, con le mimose e con la nostra presenza istituzionale, innanzi tutto, l’humanitas profonda che si respira a contatto con il mondo di una vecchiaia spesso solitaria” “ Humanitas che – ha aggiunto l’assessore – lega, come un sottile filo rosso, le anziane donne ricoverate in questa bellissima struttura ed il personale, soprattutto femminile, che vi opera, anche sotto forma di volontariato”.
“Un’humanitas che – ha concluso Porzi – va tutelata anche dalle istituzioni che debbono farsi carico dei numerosi problemi, logistici, economici ed organizzativi che questo come altri istituti presentano”. Un problema quello della vicinanza istituzionale a questa, come ad altre realtà simili che, ha voluto ribadire Claudia Travicelli, il Comune di Assisi, ha sempre tenuto in grande considerazione, anche per la ricchezza morale e culturale chiusa spesso tra le mura delle case di riposo e spesso dimenticata. Una ricchezza che le donne ricoverate presso l’Andrea Rossi, testimoniano, anche con i loro ricordi, ancora vivi, del periodo di vita dedicato al lavoro. Un patrimonio dunque di umanità che, anche per il consigliere Andrea Smacchi, va tutelato, soprattutto in un momento di crisi economica che si abbatte soprattutto sui più deboli e che, il meraviglioso mondo del nostro Volontariato, presente anche all’interno dell’Andrea Rossi, non può da solo colmare.