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L’RC auto e la silenziosa guerra metropolitana

Creato il 28 maggio 2013 da Webmonster @mariomonfrecola

La jungla metropolitana è piena di «mostri» pronti a colpire.
Appena abbassi la guardia, vieni trafitto a tradimento. Basta un attimo di distrazione e sei sopraffatto: la legge del più incivile è l’unica regola rispettata, la maleducazione prolifera e la prepotenza è l’humus ideale dell’ecosistema cittadino.

Ieri l’ennesimo graffio, una nuova indelebile cicatrice sintomo dell’eterna battaglia urbana, una guerra silenziosa che si combatte per non soccombere alla tirannia delle compagnie assicurative.
Di chi la colpa? Tua? Mia? Non sono d’accordo! Il testimone? E le conseguenze? Gli aumenti? Scaliamo di due classi? Ci conviene? Lasciamo perdere? Va bene, arrivederci e grazie.

 

L’RC auto e la silenziosa guerra metropolitana

 

E’ così che funziona: dopo il sinistro, pur di non affrontare le conseguenze legali, si evita la famigerata «lettera» e ci si mette d’accordo.
Le controparti coinvolte in un incidente – se non grave – preferiscono affrontare le spese in prima persona pur di non coinvolgere l’assicurazione e rischiare di essere declassati.
E’ il paradosso: i soldi spesi per il rinnovo dell’RC auto, in pratica, sono devoluti in beneficenza alle compagnie assicurative, i ricchi signorotti della jungla metropolitana.

MMo



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