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L'UCI vuole vietare la partecipazione ai suoi tesserati ad altri eventi?

Creato il 09 aprile 2013 da Worldxcmtb @WorldXCMTB

Alcune settimane fa l’UCI ha inviato un comunicato stampa dove definisce una nuova regola nella quale i rider con licenza UCI non potranno partecipare ad eventi non riconosciuti dalla UCI stessa, pena delle sanzioni. In seno all'UCI non sta tirando una bella aria e gli addetti al settore si stanno rendendo conto che il ciclismo potrebbe avere di più se comandato da persone che tengano di più al proprio mondo. Riportiamo la frase presa dal comunicato originale:

Licence holders who participate in a “forbidden race” make themselves liable not only to sanctions  by their National Federation, as scheduled by Article 1.2.021 of the UCI regulations,  but also run the risk of not having sufficient insurance cover in the event of an accident.

Se questa regola viene attuata così come viene scritta è una guerra ai vari circuiti che stanno nascendo (specialmente in ambito gravity) volti ad arginare la mancanza dell'UCI in tali settori. Dopo questo comunicato la Federazione statunitense è insorta spiegando come questa sia una regola inattuabile in America visti i molti eventi organizzati fuori dall'egidia dell'UCI. Anche in Italia questo significherebbe un grosso problema, basti pensare a quante volte vediamo vari atleti (di solito impegnati in coppa del mondo) partecipare ad eventi regionali/nazionali che con questa regolare si vedrebbe automaticamente esclusi e costretti a correre in eventi UCI (considerando che nell'anno 2013, in Italia, vengono organizzati solo 11 eventi UCI tra XC, Marathon e Downhill!).


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