Il governo ucraino sta prendendo in considerazione l’ipotesi di emettere Eurobond dietro garanzia degli Stati Uniti, una volta ricevuti aiuti internazionali in grado di stabilizzare l’economia: lo ha dichiarato il viceministro delle Finanze Vitalij Lisovenko in un’intervista all’agenzia Bloomberg. “L’emissione di Eurobond avverrà a maggio, – ha precisato Lisovenko – potremo così disporre di una buona quantità di denaro, e ciò andrà a condizionare positivamente le attese per l’economia ucraina”.
Un’economia che sta precipitando in modo vertiginoso: il Fondo Monetario Internazionale, che ha appena stanziato a favore di Kiev aiuti per 17 miliardi di dollari, ha stimato per il 2014 un calo del Pil del 5%, a fronte di un debito estero che solo quest’anno ha raggiunto i 9 miliardi di dollari.
Inoltre, con l’aggravarsi della crisi politica in Crimea e nelle regioni orientali del Paese, gli stessi Eurobond ucraini a scadenza decennale hanno registrato questo mese una riduzione di ben dodici punti-base, ovvero il più pesante calo mensile di rendimento dallo scorso giugno.