L'ultima alba in Liguria ovvero...18%

Oggi ultima uscita bdc delle mie vacanze estive nella Liguria di Ponente. La sveglia suona alle 0530 ed e' un trauma perché' sono andato a dormire a mezzanotte e mezzo causa MotoGP. Per un attimo penso di rimanere a letto poi la voglia di pedalare vince e mi alzo. Due fette di pane con nutella, un bicchiere di succo di frutta e parto. In testa ho il percorso e quindi. da Bordighera mi dirigo verso Vallebona. La strada sale appena lascio Bordighera. Brutte le sensazioni, sopratutto le gambe, che sento legnose e un po' mi scoraggio pensando ad una forma in declino. La pendenza e' del 6% circa ma spingo bene il 50 e poco prima di arrivare in paese vedo un'indicazione verso un vattelapesca santuario o croce e mi dico che sono sempre in cima ad un cucuzzolo e prendo la deviazione. Tempo di fare la curva e...bam!, la strada si impenna e il ciclo computer restituisce pendenze in aumento vertiginoso, metto il 34x28 giusto in tempo...12%, 14%, 16%....e brevissimi tratti al 18% com la bdc che tende ad alzare l'anteriore come un cavallo imbizzarrito. Ma la risposta di gambe e cuore e' ottima e mi gaso per la condizione,  spingendo i pedali con soddisfazione. La salita continua ma la pendenza e' quasi umana e si attesta sul 10% per un po fino a quando becco un'altra rampa con tratti al 16-18% ma oramai sono caldo e spingo bene con il cardio che mi restituisce un 166 che significa che ho ancora margine. La strada si addolcisce pian piano e seguo le indicazioni per Perinaldo che raggiungo dopo aver fatto la sua classica salita che all'inizio mi impegna più' del dovuto in quanto pago inizialmente lo sforzo della salita precedente. Riprendo dopo qualche km il giusto ritmo e salgo di buon passo. Gpm a Perinaldo, poi prendo per Dolceacqua che raggiungo da una ripida Sp che mi porta sul famoso ponte e lo supero segnando simbolicamente in questa maniera la fine delle mie 5 uscite nella terra del Rossese e delle olive taggiasche. 
Da Dolceacqua discesa verso Bordighera e fine del giro con 44 km e 950 mt di dislivello. Domani si parte per fare rientro a Verona e le mie cronache ciclistiche avranno nuovamente come sfondo la Lessinia e le nostre valli. Alla prossima!