11 bit studios chiude la saga strategica di Anomaly con un episodio in cui il gameplay viene di nuovo ribaltato
Pubblicato nell'agosto del 2011, Anomaly: Warzone Earth ha introdotto meccaniche rivoluzionarie per il sottogenere strategico dei tower defense, proponendo un approccio offensivo in cui il giocatore gestiva le unità mobili sulla mappa anziché le torri, nell'ottica di un gameplay dinamico e fortemente caratterizzato dagli elementi tattici.
Agendo su di un tasto era infatti possibile in ogni momento mettere l'azione in pausa e modificare il percorso del convoglio, girandogli attorno nei panni di un comandante a piedi che aveva il compito di rilasciare sul terreno bonus e potenziamenti di vario tipo. Una formula originale ed efficace, che non a caso si è meritata gli apprezzamenti di critica e pubblico, e che ha prodotto nel corso degli anni altri due episodi: Anomaly Korea e Anomaly 2. Quest'ultimo ha forse raccolto meno di quanto in realtà meritasse, considerata la presenza delle innovative meccaniche relative alla capacità dei veicoli di trasformarsi e assumere dunque due assetti differenti per resistenza, attacco e abilità speciali. Avendo esplorato in lungo e in largo le possibilità dell'approccio offensivo in ambito strategico, gli sviluppatori di 11 bit studios hanno dunque deciso di chiudere la saga con un capitolo che segna una sorta di ritorno alla normalità, e in cui ci mettiamo per la prima volta (multiplayer a parte) al comando delle torri aliene, impegnate nell'ultima difesa del loro pianeta dall'attacco della razza più pericolosa dell'universo: gli esseri umani.Dalla parte di asshole
Illustrare il funzionamento di un tower defense classico non è complicato, e nel caso di Anomaly Defenders abbiamo una campagna relativamente lineare, composta da ventiquattro missioni man mano più difficili, in cui la connotazione degli scenari gioca però un ruolo chiave.
Scordatevi infatti i "corridoi" che magari siete abituati a organizzare in altre produzioni simili, perché i nostri avversari umani sapranno talvolta sorprenderci, modificando il percorso delle loro incursioni per arrivare ad attaccare e distruggere la postazione di lancio, ovvero l'ultima speranza per la nostra razza di sopravvivere insediandosi su di un altro mondo. Non è una questione di intelligenza artificiale, però: sotto quel profilo il lavoro effettuato da 11 bit studios delude, visto che non c'è da parte dei nostri avversari quella prontezza che invece caratterizzava le decisioni umane nei capitoli precedenti. Risulta comunque impossibile organizzare la difesa se non giocando di rimessa, ovvero aspettando che le truppe nemiche definiscano il proprio tragitto e piazzando delle unità di conseguenza. Si può provare a distogliere l'attenzione degli esseri umani costruendo degli estrattori di risorse, dispositivi che consentono di creare e potenziare più rapidamente le torri (insieme all'energia, da raccogliere con un non proprio comodo click ogni volta che eliminiamo un veicolo), per attirarli con un diversivo e prendere tempo, soprattutto durante le fasi più complicate di ogni missione, quando scendono in campo i mezzi pesanti. Dalla nostra avremo un arsenale ricco e sfaccettato, con tutte quelle dannate postazioni che in passato eravamo soliti maledire e che ora ci offrono invece la loro potenza, passando dai modelli di base a quelli più avanzati e resistenti, per un totale di otto varianti. Per sbloccarle dovremo spendere i punti tecnologia guadagnati con il completamento dei livelli e procedere all'interno di una interessante struttura ad albero, le cui ramificazioni possono cambiare anche in modo sostanziale il nostro approccio alla battaglia.Anomaly Defenders - Trailer di lancio
Troppo normale?
Per essere l'episodio conclusivo di una saga piuttosto significativa nel panorama dei titoli strategici, Anomaly Defenders si pone purtroppo in maniera abbozzata dal punto di vista narrativo, introducendo la storia (gli umani che, dopo anni di angherie, decidono di andare a risolvere il problema degli invasori sul loro stesso pianeta, una volta per tutte) ma senza approfondirne in alcun modo gli aspetti.
È insomma puro e semplice gameplay ciò che ci attende nella campagna in single player, che stavolta non viene accompagnata da modalità multiplayer ma offre un numero di stage al di sopra della media per il franchise. Non si può parlare di un tower defense nella norma, visto l'intreccio di percorsi che porta anche la nostra strategia a essere dinamica, ad adattarsi alle situazioni rapidamente e a sfruttare al meglio i potenziamenti (attivabili cliccando su ogni unità e spendendo parte dell'energia raccolta eliminando gli avversari); tuttavia il fascino rivoluzionario degli episodi precedenti finisce inevitabilmente per perdersi in una miscela sostanzialmente tradizionale, che farà storcere il naso a chi si aspettava anche stavolta qualcosa di inusuale. Ad Anomaly Defenders non mancano sfida e durata complessiva, specie in relazione a un prezzo di vendita molto accessibile, ma il gioco sembra sia stato realizzato con meno cura e passione del solito. Anche dal punto di vista tecnico, visto che mancano le ambientazioni particolareggiate e la direzione viste in Anomaly 2, e bisogna accontentarsi di soluzioni di design fondamentalmente già viste, con l'unica nota positiva di una colonna sonora di stampo cinematografico, davvero bella e coinvolgente.Requisiti di Sistema PC
- Configurazione di Prova
- Processore: Intel Core i3 350m
- Scheda video: ATI Mobility Radeon HD 5650
- Memoria: 8 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 8
- Requisiti Minimi
- Processore: Intel Core 2 Duo da 2,4 GHz, AMD Athlon X2 da 2,8 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce 9600 GS, ATI Radeon HD 4000
- Memoria: 2 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows XP SP3, Windows Vista
- Requisiti Consigliati
- Processore: Intel Core 2 Quad da 2,7 GHz, AMD Phenom II X4 da 3 GHz
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 260, ATI Radeon HD 5770
- Memoria: 4 GB di RAM
- Sistema operativo: Windows 7
Pro
- Buon numero di missioni
- Tante torri e potenziamenti da sbloccare
- Gameplay solido e impegnativo...
Contro
- ...ma privo di particolari acuti
- Grafica inferiore a quella di Anomaly 2
- Dalla conclusione della serie ci saremmo aspettati di più