Magazine Cultura

L'ultimo canto dell'uccello di rovo

Creato il 30 gennaio 2015 da Marcodallavalle

L'ultimo canto dell'uccello di rovo
Se vi nomino Colleen McCullough forse non avrete reazioni. Ma se vi dico "Uccelli di rovo" e avete più di quarant'anni, certamente sapete di cosa sto parlando. Si tratta del celebre telefilm che narra della giovane australiana innamorata del bel prete. In realtà la trama è tratta dal libro proprio della sopra citata Colleen McCullough la cui morte, sopravvenuta a settantasette anni, è stata annunciata oggi. Certamente nota nel mondo per merito del telefilm, McCullough è stata una scrittrice prolifica e attenta, che dal tessere storie d'amore è passata alla costruzione di complicate saghe ambientate nella Roma imperiale, creando tomi di considerevoli dimensioni che non hanno mai scoraggiato i suoi lettori. Si racconta, in queste ore, dei suoi ultimi anni, affetta da una maculopatia degenerativa che l'ha resa cieca. È spontaneo il parallelismo con Borges: come lui continuò a fare letteratura tramite l'aiuto esterno di chi leggeva o scriveva per lui.
Mi rimane, di questa scrittrice, le parole di mia madre che, negli anni Ottanta, dopo il telefilm, decise di leggere il libro e sottolineava le diversità del testo rispetto alla sceneggiatura. Io, ragazzino delle scuole medie, guardavo l'enorme volume, insospettito dall'idea che potessero esserci differenze sostanziali tra un romanzo e la sua trasposizione cinematografica. E da tutte quelle lacrime versate, dalle donne della mia casa, per un amore fittizio (fittizio?) contenuto in un libro.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :