di JJ Annaud
con Shaofeng Feng, Shawn Dou
Francia, Cina 2014
genere, avventura
durata, 121'
Ambientato nella Mongolia interna del 1967 “L’ultimo lupo” descrive due anni di vita di un giovane studente di Pechino che all’inizio della rivoluzione culturale viene inviato dal governo centrale in uno sperduto villaggio per insegnare agli abitanti a leggere e a scrivere. Affascinato da quel mondo il ragazzo decide di allevare un lupo selvatico miracolosamente scampato a una programma di bonifica territoriale che prevede tra l’altro lo sterminio di quella specie. Se la storia si sviluppa come una sorta di iniziazione alle regole delle leggi naturali e al rispetto delle tradizioni, “L’ultimo lupo” diventa progressivamente un inno al rispetto dell’ambiente e delle sue creature ma anche un monito alle conseguenze che comporta . Rappresentata nel film di Annaud dalla sanguinosa vendetta portata a compimento dai lupi nella scena della tempesta di neve. Assecondando la sua vocazione divulgativa il regista utilizza un’epica a tratti enfatica e didascalica. Ma l’altrove rappresentato dalla steppa mongolica e il fascino della sua magnifica fauna costituiscono elementi di incontestabile valore.