Nel 1895, due anni prima della pubblicazione di Dracula, uno studioso ungherese di storia locale invia a Bram Stoker un documento del 1645 in cui il vecchio parroco del villaggio di Csejthe narra al proprio vescovo gli inquietanti avvenimenti verificatisi nella sua parrocchia tra il 1611 e il 1617, e cioè dal momento in cui la contessa Erzsébeth Báthory, crudele e sanguinaria signora del luogo, viene murata viva in una stanza al giorno della riesumazione del suo cadavere.
Il pastore, sentendo che ormai la morte è vicina, intende rimediare al lungo e colpevole silenzio che ha osservato fino a quel momento, sperando così di potersi emendare di fronte a Dio e di far cessare i luttuosi eventi legati alla devastante Guerra dei Trent’anni, che lui ritiene causata dalla malefica opera della contessa trasformatasi in un Non-morto assetato di sangue. La malvagia creatura delle tenebre è stata creata in forza di un orrendo rito di magia nera in cui si è evocato Lucifero in persona.
La Provvidenza Divina a suo tempo aveva operato in modo tale da inviare al prete (attraverso una fanciulla) messaggi di avvertimento su quanto il Maligno stava tramando, però egli non era intervenuto, per paura di non essere creduto e, forse, di venire perseguitato. Ma ora che raccapriccianti visioni oniriche e atroci dubbi sul futuro della stessa umanità tormentano senza tregua i suoi ultimi, penosi giorni, non è più possibile tenersi dentro quanto gli è stato concesso di sapere, poiché con il silenzio condannerebbe alla morte del corpo e dell’anima tanti suoi simili.
Autore: Gabriele Falco
Titolo: L’ultimo maleficio
Editore: Origami Edizioni
Genere: Horror
Codice ISBN: 9788890836893
Gabriele Falco, nato nel 1957 a Montebello di Bertona (Pescara), laureato in Lettere Moderne presso l’Università di Napoli, insegna Italiano e Storia in un Istituto Tecnico Commerciale di Pordenone. Vanta diverse collaborazioni con quotidiani, periodici e riviste letterarie . Ha pubblicato numerose opere con Edizioni Cinque Terre. Autore eclettico, spazia tra vari generi, dalla saggistica (“I carbonari della montagna di Giovanni Verga”) alla poesia (“Pi’ rrite, pi’ pplagne =Per ridere, per piangere)”; nel 1999 pubblica il romanzo per ragazzi “Uruk, ragazzo del Paleolitico” e nel 2000 “Storie Vestine”, una raccolta di racconti ambientati nel paese natale. Vanta la pubblicazione di diversi romanzi con sfondo storico come “La licenza” in cui descrive un frammento della società italiana del secondo dopoguerra.
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake