Recensione
La mia insegnante di italiano delle medie diceva sempre che uno dei maggiori problemi dell'Italia è che la nostra bellissima Costituzione fu scritta da un'élite colta e civilizzata che purtroppo non rappresentava la maggioranza della popolazione, con la quale non è mai riuscita a dialogare. Non si trattava, a suo modo di vedere, di una questione di titoli di studio, quanto di una basilare educazione civica che andrebbe insegnata fin dalle elementari e che viene fin troppo spesso trascurata.
Massimo Cortese sarebbe piaciuto alla mia insegnante di italiano. Ogni volta che leggo un suo libro mi rendo conto di trovarmi di fronte a un membro di quella minoranza silenziosa che rispetta le regole e che a dispetto delle evidenti prove del contrario ha ancora fiducia nelle istituzioni e nel loro rispetto della Costituzione e nel trionfo del buon senso. Per questo motivo i suoi racconti suscitano sempre un misto di ammirazione e incredulità, e questo L'ultimo natale delle province non è da meno.
Conservando lo stesso spirito della sua Trilogia della speranza, della quale vi abbiamo parlato un paio di anni fa, l'autore propone un trittico di racconti che ruotano attorno alla paventata abolizione delle province la quale, come accade sempre nei libri di Cortese, non è altro che una scusa per esprimere alcune considerazioni sulla nostra quotidianità, tra passato e presente e con uno sguardo ironicamente ottimista verso il futuro. La passione per la storia e l'intimità del ricordo dominano “La Madonnina del piano” e “Alzabandiera a piazza Cavour”, nei quali due commemorazioni ufficiali (quella in memoria del bombardamento di Ancona e quella per il centocinquantesimo dell'Unità d'Italia) sono occasioni per raccontare al lettore un'Italia passata, all'apparenza più ingenua ma anche meno rassegnata, alla quale l'autore in qualche modo anela. "L’ultimo Natale delle Province”, che dà il titolo alla raccolta, è invece il resoconto di un percorso di ripensamenti che hanno portato lo scrittore a partecipare all'Assemblea dell'Unione delle Province del 2013, nel quale un po' a sorpresa emerge una realtà umana presente e motivata che oscura il vuoto e l'ignoranza dei vertici politici.
Chi conosce questo autore avrà piacere a ritrovare lo stesso linguaggio semplice e schietto, lo stesso tono combattivo e un po' polemico che a volte rende la narrazione un po' disordinata ma che arriva con forza al lettore, il quale, pur non essendo direttamente coinvolto nello specifico evento narrato, percepisce lo stimolo emotivo e il messaggio universale di fondo.
Giudizio:
+3stelle+Dettagli del libro
- Titolo: L'ultimo Natale delle province
- Autore: Massimo Cortese
- Editore: Montag Edizioni
- Data di Pubblicazione: 2014
- ISBN-13: 9788868920296
- Pagine: 42
- Formato - Prezzo: Copertina morbida - Euro 10,00