L'ultimo troiano
di: Valérie Mangin, Thierry Démarez
Planeta de Agostini editore
296 pagine a colori, 25 euro
Da oltre dieci anni, i re achei assediano Troia la Troglodita, il pianeta più ricco del loro quadrante galattico. Dieci anni di lotte sanguinose hanno visto perire invano centinaia di eroi.
Gli dei si sono divisi, schierandosi a fianco dei Troiani o degli Achei, non riuscendo però ad alterare gli equilibri di potere. A Enea, lo stratega troiano, non resta che maledire la bella Elena,
responsabile della guerra, e il re Ulisse, il più astuto dei Greci. Ma un giorno, finalmente, le sorti della guerra sembrano decidersi. Gli Achei pongono silenziosamente fine all´assedio della città. Abbandonano il campo di battaglia, ma lasciano dietro di sé un misterioso asteroide a forma di cavallo. È il simbolo della loro sconfitta o una trappola machiavellica? L´ultimo troiano, liberamente ispirato all´Odissea di Omero e all´Eneide di Virgilio, racconta le leggendarie origini della Roma galattica.
Commento
Costa un botto, anzi, di più. Venticinque sacchi per un volumone a fumetti (a colori): non sono pochi, ma i prezzi del settore purtroppo sono questi.
Tuttavia, se per voi i 25 euro non sono un ostacolo insormontabile, vi potete portare a casa una graphic novel che mischia fantascienza, fantasy e mitologia. L'ultimo troiano è un lavoro molto, molto valido, sia per quanto concerne il lato artistico (disegni e impaginazione) sia per ciò che riguarda la storia.
Essa prende spunto dalla fine della guerra di Troia in versione fantascientifica, per poi narrare una serie di episodi concatenati, che pescano e rivisitano alcune note pagine della mitopeica greco-romana. Dall'Eneide (non a caso e proprio Enea il personaggio chiave di tutti gli episodi), all'Odissea, vediamo le astronavi troiane, in fuga dal loro pianeta conquistato dai barbari achei, attraversare il cosmo sfidando il volere capriccioso degli Dei. Si troveranno ad affrontare la terribile maledizione che sta trasformando il pianeta della Amazzoni in una distesa di sale, ma anche gli uomini-pianta che vivono sul mondo dei Lotofagi. Affronteranno i cartaginesi e il loro esercito di elefanti-robot, per poi arrivare su un pianeta molto giovane, dove un primitivo popolo di cavalieri di dinosauri cercherà di impedire a Enea e compagni di sbarcare sulla terra promessa per costruire una nuova casa.
Ottimo il mix tra generi antitetici: la fantascienza, in uno stile vagamente retrò e peplumpunk (esisterà questa parola?), il fantasy in salsa greco-romana, con gli interventi diretti delle divinità come Marte, Venere e Minerva, che si dividono i pianeti in “zone d'interesse” e fanno di tutto per sostenere i loro paladini mortali.
Ancora una volta una graphic novel degli odiati francesi ci surclassa in tutto e per tutto, approfittando tra l'altro di storie che appartengono al DNA italiano, ma che noi lasciamo mollemente in mano ai barbari galli e ai rozzi yankee. Che, per Giove tonante, dimostrano di essere molto più in gamba di noi ad attualizzarle!