Gli brucia! Santo cielo se gli brucia! Quell’articolo sul Sole 24 Ore ha messo il dito nella piaga rossonera e fa male! Nell’ultimo numero del Peuple è pubblicata la lettera che il presidente, Ego Perron, ha scritto al direttore del quotidiano incriminato (ne ho inviata una in risposta alla Stampa). Esprime la sua indignazione a nome dei valdostani: ma come si permette! Come se non bastasse, un certo Stefano Aggravi denuncia la nuova inquisizione giornalistica! Interessante la sua “analisi”: secondo Aggravi l’assaut journalistique non è stato diretto a Rollandin, bensì all’intera comunità valdostana. Un “popolo” che viene definito come principalmente costituito da impiegati e che consacra il suo tempo alle visite a Palazzo. Questo dirottamento dalle responsabilità politiche unioniste verso tutti noi è scientemente voluto e cerca di coinvolgerci emotivamente. Vogliono presentarci l’ennesimo attacco all’autonomia, quando, invece, l’articolo era una precisa e documentata critica contro una politica sprecona e clientelare. Se non ci sono state querele è perché quanto è stato scritto corrisponde al vero. Aggravi continua domandandosi com’è stato possibile che il giornalista, Giuseppe Oddo, ridicolizzasse il progetto pirogassificatore, considerandolo faraonico. Come ha potuto scrivere che l’ampiamento dell’ospedale sia voluto per facilitare alcuni impresari. Come è stato capace di criticare la volontà di un popolo minoritario di realizzare una università per la creazione di una classe dirigente veramente valdostana. Nella sua incredulità include tutti quanti noi. Tutti insieme appassionatamente a difendere il sacro suolo! L’autonomia minacciata! Quelli dell’Union sono rimasti indietro, molto indietro. Non si sono ancora resi conto che la demagogia sulla Petite Patrie ha fatto il suo tempo. Che la gente è più informata di una volta, che Internet ha cambiato il modo di comunicare e arriva ovunque. Caro Aggravi, non è Giuseppe Oddo a trovare inutile la spesa del pirogassificatore, ma una buona fetta della società valdostana! Non è Giuseppe Oddo che sostiene che l’ospedale è considerato un affare e non un servizio, ma una parte consistente dei valdostani! Non è Giuseppe Oddo che riscontra la ridicolaggine di una università per i valdostani, impedendo a questi di respirare un po’ di mondo, ma siamo noi! Cittadini, valdostani che non ne possono più di un’amministrazione incapace, ladrona e mafiosa! E’ bene che gli unionisti se ne rendano conto: l’Union non è la Valle d’Aosta!
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