A Milano abbiamo avuto modo di provare nuovamente Battle of Z
L'avevamo già provato recentemente al Tokyo Game Show, ma un invito del publisher Namco Bandai a Milano ci ha permesso di mettere nuovamente le mani su Dragon Ball Z: Battle of Z, presentato da Kunio Hashimoto, producer presso Artdink. Per i videogiochi dedicati al manga di Toriyama, che finora hanno riscosso ampi successi commerciali, Battle of Z rappresenta un momento importante, dato che permette il ritorno della saga sugli schermi console dopo un'assenza di due anni, e non è affiancato dalla messa in onda televisiva, con un conseguente trascinamento meno forte a livello di marketing, senza contare il calo di popolarità dell'anime in Italia, a netto favore di Naruto e One Piece. Per convincere in ogni caso i fan all'acquisto, gli sviluppatori sembrano questa volta aver puntato tutto sul comparto multigiocatore, scommessa che, come constatato durante le prove dirette, potrebbe in effetti rivelarsi vincente. Anticipato da una demo disponibile nel mese di dicembre, il gioco verrà successivamente rilasciato il 24 gennaio 2014, su PlayStation 3, PlayStation Vita e Xbox 360.

In tanti è meglio
Partendo da una solida base numerica, con 60 missioni e un roster di oltre 70 personaggi, Dragon Ball Z: Battle of Z pone grande enfasi sulla cooperativa online. Sino a quattro giocatori potranno infatti partecipare contemporaneamente agli episodi in cui si suddivide la modalità storia, collaborando attivamente non solo ognuno con le proprie risorse di combattimento, ma anche unendo le forze in speciali mosse cooperative. Per ottenere i risultati migliori in battaglia, i giocatori avranno anche la possibilità di scegliere il proprio personaggio in base alle quattro classi in cui il roster è stato suddiviso.

Prova diretta
Così come vale per molti dei precedenti capitoli della serie, anche Battle of Z non appartiene a quella categoria di giochi particolarmente intuitivi. I comandi non sono mappati in maniera tradizionale sul pad, e per imparare a gestire adeguatamente il personaggio occorre qualche tempo. Di contro, i fan della saga non avranno alcun problema a sentirsi ben presto a casa. Purtroppo, la nostra sessione di hands-on non ci ha permesso di provare il gioco in cooperativa online, bensì semplicemente un livello della campagna singolo giocatore diviso in più stage coronati da una boss finale, piuttosto elaborata, che vedeva Goku sfidare sulla Terra Vegeta, trasformato nell'ultima fase in enorme scimmione.









