Cercavo chi era il direttore nel ’56, ai tempi dell’invasione URSS in Ungheria, quando Napolitano disse che gli operai che si sollevavano erano dei provocatori e che la repressione sovietica faceva bene alla pace nel mondo.
Poi nel 2006 chiese scusa a Nenni e Giolitti.
E ho trovato la storia dell’Unità che a leggerla nelle righe e tra le righe racconta più cose di quanto sembra.