L'indirizzo è lo stesso di prima
ECCOCI: l'Unità è tornata con voi
Eccoci, siamo tornati. Abbiamo volutamente usato un titolo storico dell'Unità per dire ai nostri lettori che non ci arrendiamo e vogliamo che la voce del giornale fondato da Antonio Gramsci sia in campo con la forza della sua storia e con l'intelligenza del suo futuro. Abbiamo deciso di farlo assumendocene pienamente la responsabilità. E' grazie al lavoro di giornalisti e poligrafici (lavoro volontario, gratuito) che questo sito si riaccende.
L'ULTIMA PRIMA PAGINA DELL'UNITA' IN EDICOLA
Non potevamo restare in silenzio mentre il Paese vive momenti difficili, il lavoro manca, le fabbriche chiudono e il governo Renzi tenta con difficoltà di affrontare l'emergenza economica. Non potevamo restare in silenzio mentre il mondo si trova prigioniero di nuove guerre e le tensioni arrivano nel cuore dell'Europa.
Da oggi siamo qui, ogni giorno, per dire la nostra. Abbiamo bisogno del vostro sostegno, la comunità del nostro giornale è più forte di qualsiasi avversità. Buona Unità a tutti.
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Grazie ai giornalisti de "l'Unità". Non vogliamo morire democristiani, con l'unico giornale sedicente "del PD" (EUROPA) in mano al margherito Stefano Menichini, furioso "hooligan in doppiopetto" del renzismo. Ben ritrovati, e tanti auguri di COMPLETA resurrezione
Tafanus
2408/0630/0800