![L'UNIVERSO UN OLOGRAMMA. BOHM E LA FISICA QUANTISTICA Tutto è uno](http://m2.paperblog.com/i/162/1620570/luniverso-un-ologramma-bohm-e-la-fisica-quant-L-Job3v8.jpeg)
Il “mondo fisico” intorno a noi si comporta molto come un ologramma. Proprio come un pezzo di una pellicola olografica, tutti i quanti esistono come schemi di onde di interferenza. In sé e per sè queste onde di interferenza, non hanno “solidità” –non hanno proprietà definite o un luogo –L’immagine è distribuita su tutto il film, proprio come i quanti sono distribuiti in tutto l’intero universo. Quindi quando un raggio laser (la luce della coscienza) viene diretto su una di queste onde di interferenza, sembra che appaiano particelle solide (immagini a tre dimensioni) davanti a noi
Uno dei primi fisici che considerarono questa metafora dell’ologramma cosmico fu David Bohm che definì l’universo come una “totalità indivisa in un moto che scorre” a cui diede il nome di “holomovimento.”
Per Bohm, gli atomi non sono “i mattoni della materia”, piuttosto semplicemente un termine dato ad un aspetto dell’holomovimento. Le varie forme a cui diamo un nome,parole e categorie che creiamo, sono tutte alla fine arbitrarie perchè nel livello coinvolto della realtà , ogni cosa è uno. Due atomi, due rocce, due alberi, due persone non sono piu’ separate l’una dall’altra, come non lo sono i vortici dal fiume.
L’universo è una unità olografica in moto continuo, sia creato che navigato dalla coscienza.
La materia non è separata dallo spazio e tempo; piuttosto, materia, spazio e tempo sono sempre e solo onnipresenti ed uno.
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David Icke e Corrado Malanga si riferiscono a questo assunto quantistico per descrivere la realtà e la percezione.