Magazine Cultura

L’UOMO DI BERLINO di Dan Vyleta

Creato il 23 marzo 2011 da Paolo Franchini

L’UOMO DI BERLINO di Dan Vyleta«Un romanzo che fa per Berlino quello che Il terzo uomo ha fatto per Vienna. La città brilla come pioggia nella luce del lampo.» (The Spectator)

Berlino, inverno 1946. La guerra è appena terminata e la città mostra al mondo tutte le sue ferite. Non c’è quasi edificio che sia rimasto in piedi e gli abitanti si aggirano spettrali in attesa che il cielo plumbeo si apra e accada qualche miracolo che permetta loro di sopravvivere. Pavel Richter è una spia americana che parla cinque lingue. Ha un passato ambiguo e ancora più oscura è la sua vita. Abita in un appartamento abbandonato e diroccato, in compagnia di un teppistello da strada che gli procura la penicillina al mercato nero. In cambio Pavel gli legge Dickens.

Sopra di lui abita Sonia, una pianista che per sopravvivere è costretta a vendersi al potente e crudele Colonnello Fosko. Quando l’amico americano di Pavel, Boyd White rinviene il cadavere di una spia russa e viene egli stesso assassinato, Pavel attrae l’attenzione del colonnello. Una città in cui ognuno deve imparare a sopravvivere a spese dell’altro, perché è questo ciò che la guerra insegna agli uomini.

Dan Vyleta figlio di immigrati cecoslovacchi in Germania, scrive in inglese come seconda lingua. Preferisce farlo di notte, quando regna il silenzio. Essendo da sempre un attento divoratore di libri, fin da piccolo era convinto di voler fare il romanziere. L’uomo di Berlino, il suo primo romanzo, ha ottenuto subito grande risonanza internazionale, come dimostrano le numerose ed entusiastiche recensioni.

Il suo sito si trova all’indirizzo http://danvyleta.com/

“Non molto spesso un esordiente conforta gli occhi e la mente di noi lettori, facendo nascere la speranza di celebrare un nuovo scrittore. Un libro così nuovo, originale e ben scritto da far ricordare ai lettori quello che avevano perso da tanto tempo. L’uomo di Berlino è questo tipo di libro.” (Robert J. Wiersema, The Edmonton Journal)

“Un debutto notevole. Vyleta è un autore da tenere d’occhio.” (The Globe and Mail)

“Vyleta tiene il lettore incollato alla pagina, mettendo in scena questioni esistenziali che portano alla luce un pericoloso mondo interiore sotterraneo.” (Tina Jackson, Metro London)

“L’uomo di Berlino ha un intreccio complesso e uno schema narrativo piuttosto inconsueto, ma più di tutto è pieno di atmosfera. Un tempo e una storia resi in modo vivido: l’inverno di Berlino del 1946-47. C’è rabbia, fame, macerie e nessun freno all’istinto di autoconservazione che è proprio di ciascun essere umano.” (Adam Begley, The New York Observer)

“È passato molto tempo, ma L’uomo di Berlino è ancora il miglior romanzo che abbia letto.” (Linda Richards, January Magazine)

Dan Vyleta
L’uomo di Berlino
Longanesi – 368 pagine – 18,00 euro


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazine