Mankunku è il nome del protagonista di questo romanzo.
E’ nato in un villaggio nel cuore del Continente Nero in un periodo nel quale la cosiddetta civiltà non è ancora arrivata.
Grazie ad alcune doti personali e alla famiglia che lo cresce, il protagonista del romanzo diventa un protagonista anche all’interno della propria comunità.
Testardo, efficiente, innovativo, il temperamento del giovane lo porta ad una duplice condizione.
Da un lato riesce in tutto ciò in cui si cimenta: ottimo cacciatore, ottimo fabbro e uomo di medicina; dall’altro le sue capacità personali e la sua fiducia nell’uomo in senso generale lo portano a scontrarsi con le tradizioni antiche e con gli uomini che con furbizia le sostengono per convenienze personali.
Inizia così un percorso difficile e pieno di episodi drammatici che si inaspriscono quando arriva l’uomo bianco a colonizzare il Paese.
E’ una vera e propria riduzione in schiavitù che viene avallata dai capi villaggio che vendono la propria gente allo straniero per convenienza e gloria personale.
Da qui prende il via il vero romanzo storico che attraverso il racconto della vicenda personale di Mankunku riesce a fornire un bel quadro di tutti gli avvenimenti che incideranno secondo modalità diverse sulla vita degli abitanti.
La colonizzazione, la civilizzazione, la guerra, la nascita delle città, il lavoro che cambia, la crudeltà dei nuovi padroni.
Tutto quanto influisce sulla vita di Mankunku che prende forma e si modifica mano a mano che le condizioni esterne mutano, dando così un’idea di come l’uomo sia un essere adattabile quasi ad ogni situazione.
Alla fine il cerchio si chiude e quello che rimane al lettore è la conoscenza di avvenimenti mai approfonditi.
A tal proposito il fatto che il protagonista sia uno dei pochi a non lasciare mai il Paese contribuisce allo scopo perchè il punto di vista rimane sempre quello interno, mai condizionato da visioni esterne come emigrazione o altri fenomeni sociali.
Un gran bel romanzo storico consigliato non solamente agli amanti del genere romanzo storico, ma a tutti i lettori pieni di curiosità.
Tempo di lettura: 6h 24m