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L'uovo in camicia Lettera a Carlo Cracco

Da Mammajewel @mammajewel
Buonasera chef Cracco,
Le voglio raccontare di quando ho provato a fare l'uovo in camicia.Deve sapere che io stasera dovevo uscire.E dovevo uscire con tutta la famiglia.Ebbene alle 19 ho preparato la cena per Giada (è mia figlia grande, glielo dico perchè Lei questo non lo sa), poi l'ho vestita.Subito dopo ho detto al mio compagno nonchè padre delle creature di andarsi a preparare (sì, Lui impiega più tempo di me).Nel frattempo io ho messo su la cena per Greta (che sarebbe mia figlia piccola).Dopo sono andata a prepararmi.Mi sono truccata bene e quando ero pronta per vestirmi quella piccola si è addormentata.Svegliarla per uscire avrebbe fatto di me una poco sana di mente e allora sono rimasta a casa (truccata bene!!!).Alle 21 mi è venuta fame.Non so Lei ma io mi rompo proprio tantissimo di cucinare solo per me.Ho chiamato tutti i take away della zona e nessuno mi ha risposto.Allora apro il frigo e dentro c'erano solo 4 uova, una mozzarella di ieri, dei formaggio (che non mangio), due birre e tipo 16 succhi di frutta.Allora mi è venuta l'illuminazione: faccio l'uovo in camicia.Ho guardato due volte un tutorial su youtube e mi son messa all'opera.
L'uovo in camicia  Lettera a Carlo Cracco
Ho fatto bollire l'acqua e aperto l'uovo prima in un contenitore piccolo 
L'uovo in camicia  Lettera a Carlo Cracco
Ho fatto il vortice con la frusta, ho messo dentro l'uovo e si è spappolato tutto.Ho riprovato e mi è venuto fuori un perfetto tuorlo alla coque.Adesso Chef avevo altre due uova e mi sono sentita davanti a un bivio.Ho preso una decisione di pancia e mi sono fatta due uova al tegamino con la mozzarella sciolta sopra.
L'uovo in camicia  Lettera a Carlo Cracco
Adesso Chef io mi sento in dovere di farLe sulle scuse perchè pensavo che era da stupidi andare al ristorante e ordinare un uovo in camicia.E' difficile da preparare.Le prometto che ci riproverò (magari quando in frigo ho qualche alternativa alle uova) Una Sua fan

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