Il “bollino” è uno strumento che non esiste in nessun servizio pubblico europeo, da ultimo lo ha ricordato con profonda inquietudine la EBU. L’Usigrai dice no all’introduzione del bollino, ribadita dal vice ministro Antonio Catricalà, perché spaccherebbe il servizio pubblico in due, creando i presupposti per una privatizzazione almeno parziale”. Lo dice l’esecutivo del sindacato giornalisti Rai, annunciando inoltre che “si opporrà alla privatizzazione oggi e anche dopo il 2016. Privatizzare il servizio pubblico non è una valutazione economica, ma una limitazione del sistema democratico”.
Nella nota dell’Usigrai è detto inoltre che “il rifiuto di Catricalà al confronto sul bollino è anche una mancanza di rispetto” nei confronti della commissione parlamentare di vigilanza “che deve ancora esprimere il suo parere obbligatorio (seppur non vincolante) sul Contratto di servizio”. Il sindacato dei giornalisti della Rai “torna a chiedere al governo di fare chiarezza con urgenza sui propri programmi sulla Rai e sul rinnovo della concessione di servizio pubblico del 2016″.
Magazine Media e Comunicazione
L'Usigrai replica a Catricalà: no a "bollino" e privatizzazione Rai (Agi)
Creato il 22 novembre 2013 da Nicoladki @NicolaRaianoI suoi ultimi articoli
-
IAB Italia ha eletto Il Consiglio Direttivo 2014-2016
-
Sanremo 2014. continua il dibattito sul calo di ascolti, mentre tra breve va in scena la terza serata (diretta Rai 1 e Rai HD)
-
La ‘Future TV Anywhere’ di Ericsson trasforma l’esperienza TV
-
Si raffredda pista Fox per i canali satellitari Digicast (Radiocor)