Da Wikipedia:
In economia l’utilità è la misura della felicità o soddisfazione individuale.
Un bene è dunque utile se considerato idoneo a soddisfare una domanda.
Secondo l’utilitarismo la massimizzazione dell’utilità sociale dovrebbe essere il fine ultimo della società, che dovrebbe quindi tendere ad ottenere “la felicità maggiore per il maggior numero di individui”
(maximum felicitas).
Per lavoro e per passione spesso mi soffermo a pensare a quanto è utile Internet. La rete, l’interconnessione globale di computer, persone, strumenti, servizi. E a come potrà esserlo sempre più in futuro.
Se la felicità si misura con l’utilità, allora la FIL (Felicità Interna Lorda), l’unità di misura che sta per spodestare il PIL (Prodotto Interno Lordo), è direttamente dipendete da Internet dalla sua evoluzione, dalla sua diffusione e utilizzo sempre più massiccio.
Da qui l’esigenza di creare strumenti sempre più utili, efficienti, efficaci e produttivi, che migliorino realmente la vita delle persone. Ogni giorno, nelle piccole e grandi cose.
Sono convinto che è da qui che parte la ripresa economica, sociale e culturale della nostra società, che vive un momento di crisi d’identità.
E’ dalla rete, di computer ma soprattutto di persone, che passa la nostra felicità.