Un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente è stata presentata dall’on.Cosimo Latronico (FI) per chiedere se “ritenga necessario verificare la sostenibilità e la compatibilità del progetto di riattivazione della centrale del Mercure, al confine tra Calabria e Basilicata, con le caratteristiche ambientali e la vocazione economica dell’area anche alla luce della contrarietà degli enti e popolazioni interessate”. L’interrogazione nasce dal fatto che “la Regione Basilicata, l’Ente Parco, i comuni lucani e le popolazioni dell’area sono contrarie alla riattivazione dell’impianto considerati gli impatti devastanti che la centrale avrebbe sull’ambiente, sulla salute, sulle attività produttive (principalmente agricoltura che si fregia di importanti Dop e turismo) e sull’intero destino di una valle che sul parco del Pollino ha costruito la sua economia; e la preoccupazione che possa essere adottato un decreto ‘salva Enel’ che rimetta in funzione la centrale prima della sentenza di merito del Consiglio di Stato”. Per Latronico è, poi, “opportuno verificare la sostenibilità del progetto anche alla luce di una giusta contemperazione tra la salvaguardia dell’occupazione e la creazione di sviluppo locale e la necessità di salvaguardare il territorio dall’inquinamento e le attività produttive da eventuali impatti negativi”.
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L’ on. Cosimo Latronico: Dubbi sulla riapertura della Centrale del Mercure
Creato il 14 febbraio 2014 da EcodibasilicataI suoi ultimi articoli
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