Si apprende da tale cifra, che i cittadini stranieri che accendono il mutuo per la casa cercano soluzioni abitative più economiche rispetto agli italiani (il valore medio è di 165.000 € contro 200.000 € per i nazionali). Analizzando più in dettaglio i dati relativi ai mutui vediamo che quasi uno sui tre è richiesto da un cittadino della Romania, seguiti da Albanesi con il 5,73% dei mutui analizzati. Una differenza sostanziosa, dovuta in parte al fatto che i flussi migratori sono meno recenti.
Nel 54% dei casi lo straniero preferisce mutui con tasso variabile, intende impegnarsi con la banca finanziatrice per 25 anni e, al momento della richiesta del mutuo, ha 35 anni. In testa troviamo la Lombardia, con il 25,80% delle richieste, mentre al secondo e terzo posto incontriamo Lazio ed Emilia Romagna, con rispettivamente il 13,38% e il 12,61% delle richieste.