La Arcuri e lo spot più brutto del 2010

Se in Italia si legge poco, il merito va (anche) alla pubblicità.
Eh sì perche se scrivi un libro l’idea peggiore che ti può venire è quella di scegliere come testimonial Manuela Arcuri.

Sto parlando dello spot più brutto attualmente in circolazione, reti locali comprese.
Inizia con un libro che levita a mezz’aria, la Arcuri che riceve un sms e una musica inquietante in sottofondo.
Dopodiché l’attrice (si fa per dire), irreale e imbambolata, si prodiga in un resoconto delle meraviglie contenute nel volume, parlando di amore e civiltà con lo stesso slancio col quale si chiede mezzo chilo di lingua di manzo al macellaio.

In Rete è già cult del trash e ci vorranno almeno una decina di calendari per far dimenticare questo spot.