La "bagnarota" Mia Martini

Da Trinat
Sabato 22 dicembre 2012 su RAI UNO andrà in onda "Per sempre...Mia", una trasmissione dedicata alla grande artista bagnarese condotta da Massimo Giletti, in contemporanea alla serata finale del "Premio Mia Martini 2012"- 18^ Edizione - che si svolgerà a Bagnara  Calabra, sotto l'attenta regia di Nino Romeo, ideatore ed organizzatore della manifestazione, ripresa da TV locali, da Radio Medua di Bagnara e diffusa via Web in tutto il mondo.Sarà' una serata che vede protagonista assoluta di un grande spettacolo musicale l'indimenticabile interprete della canzone italiana, nata a Bagnara Calabra, di cui si sentiva profondamente innamorata. Lei stessa si era definita "bagnarota", perché sentiva scorrere nelle sue vene il sangue delle donne di Bagnara; donne caparbie, determinate, lavoratrici instancabili, forti e decise nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Lei ogni volta che veniva per trascorrere alcuni giorni di riposo, tra una tournée e l'altra, era felice di intrattenersi e parlare con loro in perfetto dialetto bagnarese perché voleva essere  una di loro."Io sono bagnarota come voi" - ripeteva spesso - " e anche se vivo lontano, Bagnara è sempre presente nei miei pensieri"
Sulla vita artistica di Mia Martini ho scritto diversi articoli, ma per questa particolare concomitanza di eventi irripetibili vorrei riproporre un mio intervento fatto un paio di anni fa nei locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Bagnara Calabra in occasione di una serata di musica dedicata a Mimi'. Nel 1985 ho avuto anche il privilegio di intervistarla durante un suo soggiorno per un servizio audio-video realizzato da Mimmo Villari, suo grande amico d'infanzia.
( vedi foto ) 

    "In questa serata dedicata a Mia Martini, mi preme sottolineare l’aspetto  umano della sua figura; dell’Artista si è detto e scritto moltissimo; l’immagine pubblica di Mimì ha fatto il giro del Mondo; la sua voce, il suo stile, le sue canzoni sono state apprezzate  in maniera sublime dai critici e dal pubblico di tutto il mondo. Io non saprei cosa dire di più e di meglio. Ma dato che l’ho conosciuta da “privata cittadina” Vi posso assicurare che sotto l’aspetto umano era una persona affabile, sincera, affettuosa e cordiale in maniera esagerata. Quando si parlava di Bagnara i suoi occhi si illuminavano e un sorriso aperto e coinvolgente si stampava sul suo viso minuto ed estremamente carino. Da vicino, fuori dalle scene, non era bella ma i suoi modi gentili, il suo sorriso e la sua simpatia, la rendevano talmente cara da essere considerata una di famiglia.          
Mimì era innamorata  di Bagnara e ogni volta che veniva per trascorrere qualche giorno di riposo ripeteva a tutti che in questa meravigliosa città voleva “trovare casa”.Qui  si sentiva rinascere ed era felice di ritrovarsi con i suoi amici e parenti, perché Bagnara  era tutto il suo mondo, il suo ambiente naturale dove riusciva a ricaricarsi dallo stress e dalle fatiche della sua attività artistica". Questa era ed è la "bagnarota" Mia Martini.
          

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