Sulla vita artistica di Mia Martini ho scritto diversi articoli, ma per questa particolare concomitanza di eventi irripetibili vorrei riproporre un mio intervento fatto un paio di anni fa nei locali della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Bagnara Calabra in occasione di una serata di musica dedicata a Mimi'. Nel 1985 ho avuto anche il privilegio di intervistarla durante un suo soggiorno per un servizio audio-video realizzato da Mimmo Villari, suo grande amico d'infanzia.
( vedi foto )
"In questa serata dedicata a Mia Martini, mi preme sottolineare l’aspetto umano della sua figura; dell’Artista si è detto e scritto moltissimo; l’immagine pubblica di Mimì ha fatto il giro del Mondo; la sua voce, il suo stile, le sue canzoni sono state apprezzate in maniera sublime dai critici e dal pubblico di tutto il mondo. Io non saprei cosa dire di più e di meglio. Ma dato che l’ho conosciuta da “privata cittadina” Vi posso assicurare che sotto l’aspetto umano era una persona affabile, sincera, affettuosa e cordiale in maniera esagerata. Quando si parlava di Bagnara i suoi occhi si illuminavano e un sorriso aperto e coinvolgente si stampava sul suo viso minuto ed estremamente carino. Da vicino, fuori dalle scene, non era bella ma i suoi modi gentili, il suo sorriso e la sua simpatia, la rendevano talmente cara da essere considerata una di famiglia.
Mimì era innamorata di Bagnara e ogni volta che veniva per trascorrere qualche giorno di riposo ripeteva a tutti che in questa meravigliosa città voleva “trovare casa”.Qui si sentiva rinascere ed era felice di ritrovarsi con i suoi amici e parenti, perché Bagnara era tutto il suo mondo, il suo ambiente naturale dove riusciva a ricaricarsi dallo stress e dalle fatiche della sua attività artistica". Questa era ed è la "bagnarota" Mia Martini.