Da molti anni, ormai quasi trenta, mi interesso
appassionatamente ed in maniera più o meno continuativa di terapie naturali, medicina alternativa, spiritualità, discipline orientali, meditazione, Buddismo ecc ecc.
Tutte discipline che godono di millenni di storia, e sono talmente radicate nelle nostre diverse culture da sfociare, nella loro espressione più superficiale, nelle discutibili ma diffusissime confessioni legate alla scaramanzia, alla stregoneria di bassa lega, alle credenze popolari.
Ho sempre provato un'imbarazzante assenza di sintonia intellettuale e spirituale nel pensare alla medicina tradizionale, ai suoi limiti, al modo meccanicistico ed offensivo che ha di considerare il corpo e la persona nella sua interezza (o meglio dovrei dire di NON considerare la persona nella sua interezza).
Il potere spropositato delle multinazionali dei farmaci cresce e si ramifica nell'ignoranza e nell'allontanamento di ogni essere dalla sua radice intima ed ultima, che per comodità chiamerò Anima, ma che ognuno di noi può considerare e chiamare come meglio crede.
Il paradosso della medicina tradizionale, quella basata sulla chimica per intenderci, risiede nel fatto che il suo potere e la sua enorme ricchezza originano da ciò che essa afferma di voler estirpare: LA MALATTIA, IL DOLORE, LA SOFFERENZA. Non vi sembra strano?
E non vi sembra strano anche il fatto che gran parte della cosiddetta "ricerca scientifica" farmacologica si curi tanto di sperimentare la bontà di nuove molecole quanto di screditare quella di comprovate terapie alternative?
LINUS CARL PAULING fu uno dei pochi scienziati ad essere insignito di ben 2 PREMI NOBEL: per la chimica nel 1954 e per la pace nel 1962.
Pauling, insieme allo psichiatra canadese Abram Hoffer, ha contribuito allo sviluppo di una medicina non convenzionale chiamata medicina ortomolecolare; egli è stato sostenitore dell'utilizzazione terapeutica di forti dosi di vitamina C nella terapia del cancro e delle malattie cardiocircolatorie, così come nella prevenzione e nel trattamento dei comuni sintomi del raffreddore. Tali studi tuttavia furono contestati dalla comunità medica internazionale, che accusò Pauling di ciarlataneria(...domandiamoci il perchè)... Guardacaso però oggi, al primo sintomo di raffreddore TUTTI ricorriamo all'uso di massicce dosi di vitamina C!
E l'impazzare di pubblicità che sponsorizzano prodotti a base di Vitamina C nei mesi invernali ce lo dimostra...
Ho lavorato per molti anni a diretto contatto con la comunità scientifica medica e ho anche partecipato a studi atti a dimostrare la bontà dell'indicazione terapoeutica di alcuni farmaci; la scienza ufficiale a volte si dimostra sorda e cieca e preferisce continuare a vivere all'interno del proprio ristretto e limitante paradigma in cui il sistema stesso stabilisce quali siano le regole per considerare attendibile o meno il risultato di una ricerca o di uno studio.
Autoreferenziale e servo del potere.
Svegliamoci!
Impariamo a sviluppare una coscienza critica, riappropriamoci del nostro innato e naturale potere di conoscenza e guarigione. Impariamo ad andare contro il sistema se necessario o almeno, a metterne in discussione quelle fondamenta fatte di paradossi e principi cristallizzati e stagni, figlie della sete di ricchezza e di potere.
1) http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2003/08/14/scandalo_universit_e_psicofarmaci_come_le_ditte_farmaceutiche_influenzano_la_ricerca_scientifica.htm
2) http://www.cinemaepsicoanalisi.com/scandalo%20novartis.htm
3) http://translate.google.it/translate?hl=it&langpair;=en|it&u;=http://www.chemeurope.com/en/news/83845/scandal-in-the-pharmaceutical-world.html