sono alcuni giorni che ogni tanto chiedo alla monella cosa vorrebbe fare da grande.
Domanda che viene fatta normalmente ai bambini, lo so. Ma io alla monella non l'avevo mai chiesto fino a pochi giorni fa, appunto.La sua risposta è stata sempre la stessa: il silenzio. O al massimo la ripetizione meccanica della domanda. Le ho spiegato meglio cosa intendevo, cioè che ogni bimbo cresce, diventa grande come mamma e papà e sceglie di fare qualcosa nella vita. Le ho portato degli esempi: la maestra, la cuoca, il medico. Ma niente.Ci sono rimasta un pò male, lo confesso. Scema che sono (me lo dico da sola).Poco fa, comunque, ho provato di nuovo a chiederle: "Che cosa vorresti fare da grande?"Risposta: "Voglio ballare!"Emozione!La mia monella, che fino a non molto tempo fa se le chiedevi di saltare a stento sollevava i talloni e poi li riabbassava, senza staccare neppure di un millimetro le punte dei piedi dal pavimento (e che adesso non è che sappia fare chissà che salti!).Lei, che se ancora adesso le dici di agitare il culetto è capace di muovere tutto (busto, braccia, gambe, piedi) fuorchè il culetto.Lei, che per l'età che ha ancora scarseggia nella fluidità dei movimenti. Lei che ha davanti a sè ancora parecchi semestri di psicomotricità da fare.Lei, proprio lei, vuole diventare una ballerina.Ed io lo trovo meraviglioso.
E lo è ancora di più considerando che me lo ha detto agitando le braccine in modo adorabilmente scoordinato e con un sorriso tenerissimo stampato sul viso :-)PS: naturalmente so bene che cambierà idea mille volte da qui ai prossimi anni, Lilli, ma oggi mi voglio godere questa piccola emozione inaspettata!