Magazine Cultura

La bambina e la fatina delle lacrime facili

Creato il 28 maggio 2013 da Luigiderosa @Luigi2006

 

Lacrime di fragola

La bambina e la fatina delle lacrime facili

 

La bambina e la fatina delle lacrime facili

Nicola Savino

di Nicola Savino
illustrazioni di Marta Monelli
add Editore pag.46 € 12,90
isbn 9788867830176
http://www.airett.it

Fra i libri che conservo gelosamente nella mia libreria personale c’è “L’olio di Lorenzo” di Augusto Odone che racconta la storia del piccolo Lorenzo Odone ,suo figlio, colpito
dall’ Adrenoleucodistrofia,una malattia 

La bambina e la fatina delle lacrime facili

Marta Monelli,illustratrice

rara che all’epoca non aveva cure. Lorenzo per la comunità scientifica avrebbe avuto pochi mesi di vita davanti a sè,ma grazie all’amore ostinato e tenace dei suoi genitori che non si diedero mai per vinti , lui bancario e lei insegnante individuariono un olio (semplificando molto il concetto scientifico) che permise al bambino di vivere dignitosamente fino al compimento del ventesimo anno di età. Questa storia vera mi ha insegnato due cose fondamentali, in primis i genitori con figli con malattie rare vanno aiutati e le associazioni sono fondamentali; secondo nessuna industria farmaceutica investirà soldi per individuare la cura di una malattia che colpisce pochi individui, so che è un concetto amaro, ma è così.Quindi indispensabile è finanziare con aiuti privati la ricerca. Detto questo trovo veramente encomiabile l’iniziativa di Nicola Savino di dedicare un suo scritto , una favola per bambini, all’AIRETT un ‘associazione che riunisce genitori i cui figli soffrono di una rara malattia “la Sindrome di Rett”. Andreas Rett è il medico austriaco che per primo ha individuato   questa  patologia progressiva dello sviluppo neurologico che colpisce quasi esclusivamente le bambine di cui ancora oggi si ricercano cure adeguate.La favola che ci racconta Savino divertirà i vostri figli e farà del bene a molti bambini.

di Luigi De Rosa

40.636589 14.407012

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :